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Cure in ambiente virtuale: nuova conquista della sanità al Medea

Bosisio Parini (Busìs) - Sarà presente anche Roberto Maroni per celebrare un altro traguardo di eccellenza lombarda raggiunto all’Istituto scientifico Medea – La Nostra Famiglia. Nel famoso centro riabilitativo di Bosisio Parini si inaugura il primo laboratorio italiano di realtà virtuale e analisi di movimento. La prospettiva, specie per i bimbi, è quella delle cure in ambienti stimolanti e fantastici.

ULTIMA FRONTIERA. Il piccolo paziente passeggia nel bosco, guida una barca o si destreggia in un labirinto mentre il riabilitatore effettua valutazioni funzionali: da oggi è possibile con il Grail (Gait teal-time analysis Interactive Lab). Il sistema rappresenta l’ultima frontiera della medicina riabilitativa e consente l’acquisizione di dati, la valutazione e la riabilitazione mentre il paziente esegue esercizi in un ambiente di realtà virtuale immersivo e integrato. Il Grail, installato per la prima volta in Italia presso l’Istituto Scientifico Medea – La Nostra Famiglia, verrà inaugurato il 13 giugno alle ore 9.30. data l'importanza dell'evento,  è prevista la partecipazione del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.

LABORATORIO INTERATTIVO. Si tratta di un laboratorio interattivo in cui il soggetto viene immerso in realtà virtuali e ambienti naturali di camminata. E’ costituito da una piattaforma dinamica con un tapis roulant a doppia cinghia, un sistema di rilevazione del movimento a 10 telecamere ottiche, tre videocamere e un complesso software che gestisce e rende flessibile l’intero sistema. L’integrazione con uno schermo cilindrico a 180° immersivo, sul quale vengono proiettati diversi ambienti di realtà virtuale, permette al soggetto di eseguire esercizi in un ambiente naturale arricchito e crea condizioni di stimolo multisensoriale.

PERFORMANCE MOTORIA. Grazie al Grail sarà possibile acquisire dati di cinematica e di cinetica e valutare la performance motoria del soggetto: il tutto in un ambiente di gioco virtuale e in tempo reale. I parametri sono infatti disponibili durante la sessione, sia come feedback al paziente, sia come supporto al riabilitatore. Inoltre il rapporto sulla camminata è disponibile immediatamente al termine della sessione di lavoro, grazie ad uno strumento di elaborazione off-line che fornisce un’analisi approfondita e interattiva dei dati.

TERAPIA COME GIOCO. «In fase iniziale il laboratorio sarà utilizzato a scopo di ricerca e in seguito per la riabilitazione di pazienti con patologie neurologiche e ortopediche», afferma la dottoressa Anna Carla Turconi, responsabile della Uo di Riabilitazione funzionale al Medea. «Potremo - continua - mettere a punto protocolli riabilitativi che consentiranno di erogare la terapia sotto forma di gioco, con esercizi divertenti e coinvolgenti che, soprattutto nei bambini, garantiscono un sicuro aggancio interattivo».

10 giugno 2014