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Sirtori, con Hansjorg Auer serata mozzafiato a df Sport

Sirtori (Sìrtur) - A sei anni di distanza l'alpinista Hansjorg Auer, giovedì sera, è stato nuovamente ospite di casa df-Sport Specialist. Austriaco, classe 1984, Hansjorg è riuscito nuovamente a stupire tutti con le sue imprese eccezionali.

PRIMA ARRAMPICATA. Grazie alla traduttrice Christine Kopp abbiamo potuto compiere uno splendido viaggio dalle Alpi al Pakistan. «La nostra famiglia girava attorno a tre punti cardine: l'agricoltura, la musica e la montagna. Presto mi resi conto di essere troppo pigro per l'agricoltura, per quanto riguarda la musica ho suonato il violino per sette anni senza mai distinguermi, ma quando a 12 anni faci la mia prima arrampicata capii subito che quella sarebbe stata la mia strada».

IN MARMOLADA. Dopo aver fatto sci di fondo e sci alpinismo, quindi, Hansjorg Auer si innamora dell'arrampicata: «Dopo la mia prima arrampicata è andato tutto velocemente e mi sono evoluto come alpinista». Il 2007 è l'anno della notorietà con la ripetizione in free solo della via Attraverso il Pesce in Marmolada: «Dopo aver salito in free solo "Don Chisciotte" e "Tempi moderni" ho deciso di saliare anche la via "Attraverso il pesce", se devo essere sincero è stato anche un periodo difficile perchè i miei genitori non erano molto contenti...».

IL KUNYANG CHHISH. Abbandonate le Alpi ci siamo spostati in Pakistan dove Hansjorg Auer aveva come obbiettivo il Kunyang Chhish East (7400 metri): «Con me c'erano mio fratello Matthias e il fortissimo Simon Anthamatten, oltre alla difficoltà della salita (tentata precedentemente da ben 8 spedizioni) quello che ci faceva più paura era l'acclimatamento. La via più facile era comunque durissima, ma ho provato l'alpinismo puro: una salita in stile alpino, leggero e veloce».

PIACEVOLE RITORNO. Una vera e propria lotta per realizzare un sogno, usando la testa e il cuore per arrivare in cima, combattendo contro il maltempo su una montagna complicata: «C'è stata una notte in cui siamo stati in balia della bufera, in quel momento ho capito il valore delle prestazione di Messner negli anni 70». Insomma, quello di Hansjorg Auer è stato un piacevole ritorno.

SERATA DI EMOZIONI. Grazie a immagini splendide e sorprendenti filmati, l'alpinista austriaco è riuscito a regalare ancora una volta alla folta platea di df-Sport Specialist una serata carica di emozioni. Il nuovo appuntamento con il ciclo "A tu per tu con i grandi dello sport" tornerà il prossimo 5 giugno quando, grazie al documentario di Angelo Siri, si parlerà di un grande alpinista piemontese: Gian Carlo Grassi.

Nella foto-galleria: Pino Zamboni (marketing df-Sport Specialist), Hansjorg Auer e Christine Kopp.

9 maggio 2014