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A Calolzio c'è “Io bevo così”: 350 vini d'élite

Calolziocorte (Calòls) - In terra lecchese, purtroppo avara di eventi enologici e gastronomici di livello, arriva la prima edizione di "Io Bevo Così": due giornate all'insegna del bere sano, cioè di qualità, e dei prodotti di eccellenza legati al territorio, in una ambiance eccezionale come il Monastero del Lavello.

SCELTA PRODUTTIVA. Domenica 25 Maggio (ore 10-18.30) e Lunedì 26 Maggio 2014 (11-18.30) sarà possibile vivere due giornate dedicate al vino e ai suoi produttori. Durante la rassegna il pubblico (addetti al settore, appassionati e neofiti) potrà assaggiare e degustare più di 350 vini naturali, biologici e biodinamici provenienti da tutta Italia e da alcune regioni della Francia, relazionandosi direttamente con i produttori; saranno loro a spiegare le motivazioni che li hanno spinti a intraprendere questa scelta produttiva volta all'esaltazione dell'unicità del vino e del territorio, attraverso pratiche naturali.

PRODOTTI D'ECCELLENZA. All'interno del Monastero del Lavello, che quest'anno compie mille anni, saranno presenti anche banchetti di produttori agroalimentari di eccellenza che seguono questo tipo di filosofia produttiva. Protagonisti saranno i produttori del nostro territorio, ma non mancheranno anche alcune eccellenze extra regionali. Costo card d'ingresso: 15,00 euro comprensivo di calice per gli assaggi e pettorina portabicchiere. La card è valida per entrambe le giornate della manifestazione.

PICCOLE REALTA'. All'origine della manifestazione c'è l'idea di far conoscere piccole realtà che nel segno dell'eccellenza si dedicano alla produzione di vini naturali, che i produttori definiscono "autentici ed etici", lontano dalle mode del momento e dall'omologazione del gusto che in questi anni si è fatta sempre più strada. Con questo spirito nasce “Io Bevo Così’’. Una fiera che intende dare lustro ai produttori che vi partecipano, ma al tempo stesso valorizzare il territorio protagonista di questo evento.

I PROMOTORI. L'idea parte da tre giovani imprenditori: Luca Dell’Orto (Hotel ristorante San Gerolamo), Andrea Pesce (Vini e Più... posteria e caffè di Cantù, con vendita diretta di vini, tè e prodotti gastronomici d'’eccellenza) e Andrea Sala (That’s Wine - distribuzione vini naturali, biologici e biodinamici nelle province di Lecco e Como). Nella convinzione che amare la terra significhi innanzi tutto rispettarla, hanno deciso di promuovere il lavoro di piccoli, ma sapienti produttori, che nell'era del mercato globale hanno scelto di uscire dal coro.

GLI AGROALIMENTARI. Oltre alle numerosissime cantine, interessante anche la presenza di birrifici artigianali e produttori agroalimentari: Lady Caffè,  Capitelli Prosciutti, Tenuta Colimena, Tenuta La Castellana, Agricola Raffaetta, Macelleria salumeria da Pinuccio, Antica macelleria Brarda, Principi delle Orobie Val Brembana, Le conserve di via maestra, Pasta d'Alba, La Meiro, Terre di Castelmagno, Fabio Bonzi formaggi di capra, C-Colzani, cioccolato.

Per info: http://www.iobevocosi.it

6 maggio 2014 (aggiornato al 23 maggio 2014)