Il Corriere di Lecco

Europee lecchesi: raddoppio Pd, Lega a -10%, schianto “azzurro”

IL VOTO 2014 "LECCHESE". Lecco - Gli 80 euro di Renzi pesano più di Metastasi: il Pd, tra arresti e "errori" eccellenti nell'inchiesta sulla 'ndrangheta locale, vola al primo posto superando Lega Nord e Forza Italia, pesantemente ridimensionati rispetto alle precedenti europee. Grillini al quarto posto.

DA TERZO A PRIMO. Il Pd vola anche sotto il Resegone. Il Partito democratico si attesta al 41,50% con 72.523 voti. Alle elezioni europee del 2009, i piddini erano il terzo partito lecchese, al 22% con 42.775 voti. La Lega Nord resta il secondo partito, con 27.813 voti e il 15,91%: perde, però, quasi la metà dei consensi, che nelle precedenti elezioni europee raggiungevano quota 50.518 (26,1%).

SALASSATO BERLUSCONI. Salasso e retrocessione da schianto per il partito di Silvio Berlusconi: nel 2009 il Pdl aveva il 31,3% con 60.468 voti, ora Forza Italia è al 15,14% con 26.458 voti: il partito, guidato nel Lecchese da Michela Brambilla, lascia per strada due terzi dei voti. Sotto le aspettative i grillini: tra Lecco e provincia, il M5S raccoglie 25.125 voti, 14,37%, piazzandosi soltanto in quarta posizione.

CONFRONTO CON LE POLITICHE. Nel confronto con le ultime elezioni in ordine di tempo, le politiche del 2013, nel Lecchese si trova la Lega Nord che, sostanzialmente, resta al minimo storico (15,9 alle attuali europee e, l'anno scorso, 15,8 al Senato e 14,6 alla Camera), gli azzurri che calano di altri 4 punti (dal 18,3 al 15,9), il Pd cresciuto di 14 punti in un anno, e il M5S che arretra, lasciando per strada un 2%.

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26 maggio 2014