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M5S zitto sugli arresti lecchesi: non vuole dare un “dispiacere” al Pd

Lecco (Lècch) - Caro direttore, davanti a una situazione talmente allucinante come quella che sta verificandosi in seguito all'inchiesta Metastasi, sono sgomento per l'accettazione supina da parte delle forze politiche che, vergognosamente, non hanno il corraggio di chiedere le dimissioni del sindaco Brivio.

A suscitare la mia massima indignazione è il silenzio del Movimento 5 stelle che, ormai a tre giorni dagli arresti, non si è ancora visto in giro, a protestare davanti ai Palazzi dello scandalo, e non ha neppure aperto bocca. Comincio a pensare che all'interno del M5S ci siano molti che, al di là delle chiacchiere, non vogliano attaccare il Pd.

Io sono uno di quei gonzi che votava centrodestra e poi, a causa delle prodezze di alcuni politicanti che sono ancora in giro, ha votato per Grillo. In cambio ho avuto un po' di fumo negli occhi e tanto sinistrismo, dai diritti degli omosessuali a quelli dei clandestini. Adesso, il silenzio davanti all'arresto di importanti esponenti lecchesi del Pd nel quadro di una inchiesta antimafia. Comincio proprio a sentirmi un fesso. Alle prossime elezioni non voterò più nessuno, almeno finchè il centrodestra non avrà fatta pulizia al suo interno.

Franco Riva

4 aprile 2014