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Agrinatura da record: 32mila visitatori

Erba – In 32mila, tra questi tanti lecchesi e comaschi, a Lariofiere di Erba per la XIII edizione di Agrinatura. L’ultima delle tre giornate di fiera, Domenica, ha fatto registrare il picco delle presenze: oltre al comparto florovivaistico, gettonatissimo il padiglione dedicato agli animali.

ARIE INTERNAZIONALI. Agrinatura "cresce" ancora, nel numero dei visitatori e nella capacità di portare l’attenzione contemporaneamente su diversi temi di grande importanza: alimentazione, cultura, natura, turismo. Elementi approfonditi in questi tre giorni attraverso una serie infinita di convegni, workshop, seminari, dimostrazioni e attività di vario genere. Lariofiere con Agrinatura si è data un po' di arie internazionali, pensando a Expo 2015.

DAL TOGO ALLA GERMANIA. C'erano i rappresentanti dell’autorità governativa del Togo, venuti apposta per tessere relazioni con le nostre piccole-medie imprese e acquisire nozioni utili a sviluppare il settore agroalimentare africano. Significativa, soprattutto, la presenza del comune di Fellbach, gemellato con Erba. La città tedesca è senza dubbio da segnalare come uno dei protagonisti di questa tredicesima edizione. Con i suoi vini ed i suoi prodotti di qualità ha saputo attrarre imprenditori e famiglie, interessati a conoscere una realtà così rilevante dal punto di vista turistico e agroalimentare.

COPPA FEDERFIORI. Ma Agrinatura ha dato il meglio di sè coi colori e la bellezza protagonisti nella giornata di Domenica 27 aprile, in occasione della Coppa italiana Federfiori. Una sala appositamente allestita per dare ampio spazio alla creatività, maestria e gusto di queste eccellenze nostrane. Un tripudio di colori, fiori e profumi ha riempito il piano superiore di Lariofiere e gli occhi dei visitatori, incantati da meravigliose composizioni floreali.

PECORA BRIANZOLA. Oltre al comparto florovivaistico, un altro settore che sicuramente ha saputo tener testa durante questa edizione da record di Agrinatura, è stato il padiglione dedicato agli animali. Lama, cavalli, asini, vitelli, conigli e tantissimi altri hanno destato l’attenzione di piccoli e grandi. Di particolare interesse per il territorio, il ciclo di iniziative dedicate alla valorizzazione della Brianzola, razza ovina tipica: un capo d’allevamento riconosciuto anche all’estero per la bontà delle sue carni e le qualità del suo manto.

IL CIBO PROTAGONISTA. Altro elemento di spicco è stato il cibo: diversi i seminari tenuti da esperti sul tema alimentare, nella giornata di Sabato il convegno a cura di Franco Berrino ha fatto registrare il tutto completo in sala grazie al suo intervento sul tema dell’alimentazione connessa alla prevenzione dai tumori, così come il convegno moderato da Andrea Camesasca dal titolo “Alimentazione, radici e progresso” che, con gli interventi di Alberto Rigamonti, medico specializzato in medicina generale, Maria Elisabetta Raggi, dirigente del laboratorio di patologia clinica, citogenetica, biologia molecolare Ircss Eugenio Medea e Emilio Magni, giornalista, ha saputo fare un collegamento tra passato, presente e futuro, tra alimentazione mediterranea e culture alimentari straniere.

GLI SHOWCOOKING. Successo di pubblico anche per tutti gli showcooking tenuti da chef professionisti: da Antonio Scaccio con il suo menù bio a Riccardo Manzoni con il suo ragù di pecora Brianzola, dalla polenta e i ravioli preparati da Luigi Gandola ai biscotti fioriti di Giovanni Bazzano. E Sabato pomeriggio ha fatto il suo ingresso a Lariofiere un maestro della cucina italiana: Gualtiero Marchesi, giunto ad Agrinatura insieme ad un’altra eccellenza del made in Italy, Elio Fiorucci. Presenze che confermano l'importanza dell'appuntamento, peraltro attestata dai 230 espositori e 32.000 visitatori.

Foto galleria: momenti della manifestazione.

28 aprile 2014