Il Corriere di Lecco

Altre manette a palazzo Bovara: stavolta “Metastasi” non c'entra

Lecco (Lècch) - Un altro scandalo al Comune di Lecco: dopo l'arresto del consigliere di maggioranza Ernesto Palermo, candidato nelle liste Pd del capoluogo, le manette sono scattate ai polsi di un funzionario comunale e di un ex consigliere della Lega nord, passato al gruppo Siamo gente comune. Gli arresti non hanno a che fare con l'operazione Metastasi.

PRESUNTA CORRUZIONE. Un presunto episodio di corruzione ha fatto scattare le manette ai polsi di Francesco Sorrentino, ex consigliere comunale di Lecco della Lega Nord candidatosi sindaco a Calolziocorte contro il Carroccio, e di Maurizio Castagna, responsabile dell’ufficio Servizi tecnici del Comune di Lecco. I due sono stati arrestati ieri dalla Guardia di Finanza di Lecco.

DENUNCIA DI UN CITTADINO. Stando alle prime indiscrezioni, non vi sarebbe un coinvolgimento con l'inchiesta Metastasi, che ha portato all'arresto, tra gli altri, del sindaco Pd di Valmadrera, Marco Rusconi. Nel nuovo caso, la mazzetta ipotizzata dagli inquirenti non è di provenienza mafiosa e l'intervento delle Fiamme gialle partirebbe dalla denuncia di un cittadino a cui sarebbe stata chiesta una certa somma per sveltire una pratica..

STRADE SEPARATE. Sorrentino, da anni aveva lasciato la Lega nord per aderire al movimento di Rosi Mauro, Noi siamo gente comune, assieme all'ex senatore ed ex sindaco di Lecco Lorenzo Bodega. Poi le strade si sono separate: Bodega, da oltre un anno, non aveva più contatti nè con Sorrentino nè con la formazione capeggiata dalla Mauro.

CONVALIDA DELL'ARRESTO. Nella mattina di venerdì, i due arrestati sono giunti, a bordo di un furgone della Polizia penitenziaria, al tribunale di Lecco per l'udienza di convalida dell'arresto. Sorrentino è difeso dall'avvocato Stefano Pelizzari, Castagna ha scelto come legale Patrizia Guglielmana. Ad entrambi i detenuti sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Foto. Francesco Sorrentino.

17 aprile 2014 (aggiornato al 18 aprile)