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Mafia a Lecco, ma al Pd interessa soltanto mantenere le poltrone

Lecco (Lècch) - Caro Direttore, il Segretario provinciale del Pd lecchese Fausto Crimella, segnala indignato su Facebook Giorgio Radaelli, storico militante Pd e già presidente della Commissione di garanzia del Pd di Lecco, ha invitato tutti gli iscritti ad andare stasera in Consiglio Comunale a Lecco (ore 19:00) per fare il tifo per l'Amministrazione.

Il tifo!!!! Così un tifo, non perchè si son lette le carte, ci si è informati, si è studiato l'Ordinanza del Gip, si è a conoscenza dei fatti. No... così solo per tifare, come claque. Se non han letto nulla è addirittura meglio, si sa mai che cambiano idea, che qualche dubbio gli venga, che qualche domanda la pongano. Servono braccia, o anche solo mani, il pensiero non fa rumore, non fa numero. E' la claque che nasconde le parole, ovatta le orecchie. Imbroglia le carte.

Radaelli a proposito di questo invito scrive: "Non mi piace per niente. Se quando erano Sindaci Faggi o Bodega e avessimo saputo che un consigliere di maggioranza era un uomo dei fratelli Coco e cercava di influenzare l'Amministrazione per gli interessi dei clan, probabilmente noi che eravamo all'opposizione avremmo fatto fuoco e fiamme. Io penso che Brivio sia una persona onestissima e sono convinto che sia di una moralità cristallina, ma anche se fatte in buona fede certe scelte sono politicamente sbagliate, e vanno criticate duramente. E se non è stato Brivio a decidere la candidatura di Ernesto Palermo ma Vittorio Campione, sarà Vittorio Campione ad assumersene la responsabilità. Ma questa cosa che nessuno paga mai per gli errori che fa, non mi piace per niente perchè ci farà solo perdere consensi".

Forse Radaelli non si accorge. Per lui l'unico problema è la candidatura del consigliere Palermo e soprattutto che questa cosa fa perdere voti al Pd... Per Radaelli che Brivio sia confuso, che abbia raccontato balle contraddicendosi nelle interviste, che abbia detto di essere stato un ingenuo... non fa ne caldo ne freddo.

Vuole la testa di chi ha messo in lista Palermo... Tutta la slavina e le contraddizioni di dopo son poca cosa, non gli interessa. La claque il segretario provinciale del Pd - e tutto il Pd - dovrebbe farla a lui. Almeno un poco anche a lui. Dopo può inziare la recita. Spegnete i cellulari.

Paolo Trezzi

14 aprile 2014