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Con i libri a 6 mesi: lecchesi lettori precoci

Lecco (Lècch) - Circa 80 fra bibliotecari, pediatri, educatori degli asili nido e della scuola dell’infanzia e operatori dei consultori hanno preso parte al seminario formativo "Nati per leggere". L'iniziativa, voluta dall'assessore provinciale Marco Benedetti, intende promuovere la lettura ad alta voce per i bambini.

BENEFICI PER I BAMBINI. Buon riscontro per il seminario formativo "Nati per Leggere", svoltosi sabato 1 marzo, presso l’aula magna del liceo scientifico Grassi di Lecco. Obiettivi dell’incontro far conoscere i benefici per i bambini e per la società della promozione della lettura già dai sei mesi di vita. La coordinatrice del sistema bibliotecario della Provincia di Lecco, Silvia Ponzoni, ha introdotto i lavori sottolineando l’azione di rete svolta dal sistema bibliotecario su tutto il territorio provinciale nei suoi 67 presidi fra biblioteche e punti di prestito, in particolare per le attività di promozione della lettura per le differenti fasce di età.

INIZIARE PRESTO. Dal 2012 il sistema bibliotecario ha aderito al progetto "Nati per leggere", sostenuto anche dalla biblioteca civica di Lecco, come ha sottolineato la responsabile dei servizi bibliotecari Maria Giovanna Ravasi. L’importanza di iniziare presto a condividere i libri con i bambini è stata ribadita dalla pediatra dell’Asl Milano 2 di Carugate, Patrizia Rogari: le prime epoche della vita, ha sostenuto, sono fondamentali per lo sviluppo delle competenze del bambino. Le azioni previste dal progetto in Lombardia e le iniziative delle biblioteche rivolte ai bambini e alle loro famiglie, sono state, poi, illustrate da Giovanna Malgaroli, rappresentante della segreteria nazionale del progetto "Nati per Leggere".

PERCORSO VIRTUOSO. «Il seminario – spiega Marco Benedetti, assessore alla Cultura, Beni culturali, Identità e Tradizioni, nonchè presidente del sistema bibliotecario della Provincia di Lecco - è stato l’inizio di un percorso virtuoso che, attraverso la promozione della lettura ad alta voce ai bambini di età compresa fra i sei mesi e i sei anni, agisce coltivando un rapporto privilegiato con i genitori avvalendosi del contributo di tutte le componenti della comunità e della società civile. L’impegno - conclude - è costruire reti di operatori e servizi finalizzate alla sensibilizzazione di tutti i contesti familiari, educativi e sanitari sulla lettura come fattore di promozione del benessere psico-fisico e sociale dei bambini».

Nella foto-galleria: pubblico e relatori a "Nati per leggere".

4 marzo 2014