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Lecco-BG, si procede grazie al “bonus”

Lecco (Lècch) - Boccata d'ossigeno per i lavori del secondo lotto della Lecco-Bergamo, con il bonus sul Patto di stabilità che la Provincia di Lecco ha ottenuto dalla Regione Lombardia. Ennio Fumagalli, assessore provinciale al Bilancio, tira un sospiro di sollievo.

CONTO CAPITALE. E' benedetto a Villa Locatelli il bonus sul Patto di stabilità accordato dal Pirellone. Si tratta di 3.528.340,84 milioni di euro rispetto ai 3.077.527,00 di euro del 2013: almeno per la differenza, una maggiore possibilità di pagamento in conto capitale rispetto allo scorso anno.

SITUAZIONI FINANZIARIE. La Regione Lombardia, secondo quanto previsto dalla disciplina del Patto di stabilità territoriale, ha la facoltà di adattare per gli enti locali del proprio territorio le regole e i vincoli posti dal legislatore nazionale relativi al Patto di stabilità, in rapporto alle diversità delle situazione finanziarie esistenti. E Fumagalli ringrazia Milano per l'attenzione al Lecchese.

SECONDO LOTTO. «Il Patto di stabilità territoriale – commenta l’assessore al Bilancio – permette di migliorare gli obiettivi dei vincoli di finanza pubblica e rende disponibili risorse finanziarie destinate agli investimenti e ai pagamenti verso le imprese. A inizio anno abbiamo certificato i residui passivi e le previsioni dei pagamenti; ora, grazie a questa ripartizione dei trasferimenti a Comuni e Province, previsti dal Patto verticale incentivato di Regione Lombardia, sotto forma di spazi finanziari nel patto di stabilità interno, potremo pagare di più, in primo luogo per i lavori del secondo lotto della Lecco-Bergamo».

Nella foto: Ennio Fumagalli durante una manifestazione.

24 marzo 2014