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Merate, Cristicchi ricorda le Foibe

Merate (Meraa) - Nel quadro delle manifestazioni per Il Giorno del Ricordo, con uno spettacolo in programma il 21 febbraio, a Merate si commemorano le vittime del genocidio compiuto dai partigiani slavi sul suolo Istriano e Dalmata-Giuliano.

INIZIATIVA ISTITUZIONALE. L'iniziativa istituzionale, promossa da Marco Benedetti, assessore provinciale alla Cultura, Identità e Tradizioni, congiuntamente con il Comune di Merate, si svolgerà al Cine Teatro Manzoni. In scena "Magazzino 18", spettacolo di e con Simone Cristicchi, regia di Antonio Calenda.

PULIZIA ETNICA. Questa iniziativa conclude le celebrazioni lecchesi dedicate allo sterminio di almeno 15mila italiani nel secondo dopoguerra: uomini, donne, bambini seviziati e gettati dai comunisti jugoslavi ad agonizzare nelle foibe, profondi pozzi tipici dell'altopiano carsico. Il Giorno del Ricordo è dedicato anche alla memoria delle centinaia di migliaia di persone costrette a fuggire e abbandonare tutto quello che avevano, per salvarsi dalla pulizia etnica.

LUOGO DELLA MEMORIA. Queste le  parole di presentazione dello spettacolo di Cristicchi: «Al Porto Vecchio di Trieste c’è un “luogo della memoria” particolarmente toccante. Racconta di una pagina dolorosissima della storia d’Italia, di una vicenda complessa e mai abbastanza conosciuta nel nostro Novecento. Ed è ancora più straziante perché affida questa “memoria” non a un imponente monumento o a una documentazione impressionante, ma a tante piccole, umili testimonianze che appartengono alla quotidianità. Una sedia, accatastata insieme a molte altre, porta un nome, una sigla, un numero e la scritta “Servizio Esodo”. Oggetti comuni che accompagnano lo scorrere di tante vite, improvvisamente interrotto dalla Storia, dall’esodo». L'appuntamento è per il 21 febbraio, ore 21, al Cine Teatro Manzoni con ingresso libero.

Nella foto: corpi recuperati dalle foibe.

13 febbraio 2014