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Pestaggio a Calolzio: denunciati 2 stranieri

Lecco (Lècch) - Denunciati due stranieri, un polacco e un ghanese, per la spedizione punitiva compiuta da immigrati ai danni di un giovane del Lecchese. Confermato il movente "sentimentale" dell'aggressione.

RISOLTO IN 24 ORE. Rapidamente individuati gli autori materiali dell'aggressione avvenuta lunedì scorso a Calolziocorte. Nel giro di 24 ore gli agenti della Squadra mobile di Lecco, agli ordini del commissario capo Marco Cadeddu, hanno risolto il caso. Le indagini, inizialmente, sono state seguite dalla Polizia locale calolziese.

SERIE DI VESSAZIONI. L'inchiesta, giunta a segno vagliando testimonianze e ricostruendo il contesto dell'episodio, ha appurato che all'origine del fatto di violenza vi sarebbe l'interesse contrastato verso una ragazza. Per questo motivo un 17enne, residente in Valsassina, è stato oggetto di una catena di vessazioni e minacce.

ACCOMPAGNATO A SCUOLA. La persecuzione subìta ha indotto lo studente a farsi accompagnare a scuola dal fratello maggiore. Proprio quest'ultimo ha avuto la peggio nell'aggressione organizzata dal "rivale", un minorenne polacco, con il sostegno di altri stranieri. Lo slavo, secondo quanto accertato dagli investigatori, ha preso a pugni il fratello ventenne dello studente, ferendolo al volto.

LESIONI E MINACCE. Un altro immigrato, africano già noto alle forze dell'ordine, si sarebbe limitato a tempestare di colpi l'auto dei valsassinesi. Sulla base di questa ricostruzione dell'accaduto, il polacco è stato denunciato per lesioni e minacce, l'altro straniero per le sole minacce. Il gruppo che accompagnava i due aggressori non ha materialmente preso parte al pestaggio.

27 febbraio 2014