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Calolzio, una petizione per la tangenzialina

Calolziocorte (Calòls) - La Lega Nord di Calolziocorte lancia una petizione per il completamento della tangenzialina, chiedendo la condivisione dei partiti, associazioni e cittadini. "Manca solo il via del Comune: a differenza di quanto affermato dal sindaco - afferma il capogruppo leghista Marco Ghezzi -, nulla ostacola l'inizio lavori".

MENO INQUINAMENTO. Con la petizione si chiede al sindaco di Calolziocorte di portare a conclusione, nel più breve tempo possibile, il progetto della tangenzialina messo in cantiere e finanziato dalla precedente amministrazione comunale. Ghezzi sottolinea come l’entrata in funzione delle due rotatorie di via Mazzini e di via Padri Serviti (le lunghe code sono ormai un lontano ricordo) offra, infatti, l’opportunità di togliere parte del traffico, soprattutto quello più pesante, dal centro cittadino. E consenta dunque di ridurre rumore, inquinamento e di aumentare la sicurezza, snellendo la circolazione.

300 METRI IN TUTTO. Insomma, se il sindaco Cesare Valsecchi (Pd) si darà la fatidica mossa, la qualità della vita dei calolziesi non potrà che migliorare. "E’, però, indispensabile - insiste Ghezzi - realizzare l’ultimo pezzo di quest’opera, 300 metri in tutto, che è previsto passi dietro il dancing del Lavello, necessario per preservare l’area verde attorno al monastero di Santa Maria del Lavello e per allargare, oltre il dancing, la zona pedonale dove ha sede anche il mercato, che potrebbe così essere ampliato e reso più fruibile dai cittadini in tutta sicurezza".

PRONTO E PAGATO. "Il progetto della nuova strada - continua - è già pronto (e pagato), le aree sono state messe a disposizione dai proprietari e l’intero costo dell’opera è a carico di Iperal (500.000 euro). Con la nuova strada si potrà raggiungere anche il nuovo centro sportivo appena realizzato. Manca solo il via ai lavori del Comune. A differenza di quanto affermato dal sindaco, nulla ostacola l'inizio lavori. La parola d'ordine del centrosinistra - conclude Ghezzi - è partecipazione, questo è il momento di metterla in atto...".

Nella foto-galleria: l'area della tangenzialina; il manifesto della petizione.

20 gennaio 2014