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Medioevo: superiore qualità della vita

Lecco (Lècch) - Una scoperta che contraddice consolidati pregiudizi sui cosiddetti "secoli bui": nel Medioevo la qualità della vita era superiore a quella dei tempi moderni. La sentenza è frutto del lavoro di ricercatori, che hanno misurato la statura di migliaia di scheletri appartenenti a persone vissute intorno all'anno Mille.

COME GLI AMERICANI. Clamorosa smentita delle opinioni comuni relative a un sistematico progresso nella qualità della vita verificatosi nel corso dell'ultimo millennio. Il professor Richard Steckel dell'Ohio State University, che ha guidato un complesso studio sulla statura delle popolazioni europee nelle epoche passate, ha accertato che gli uomini medievali erano alti quanto gli attuali "spilungoni" nordamericani.

CALO COSTANTE. Dal Medio Evo in poi, invece, l'altezza degli europei era andata sempre più calando, raggiungendo il minimo durante il 18esimo secolo, quando la popolazione del Vecchio Continente perse in media oltre 6 centimetri di altezza. Una "risalita" della statura si è avuta soltanto a metà del XX secolo. La scoperta, pubblicata sulla rivista Social Science History, acquista un particolare valore sociologico: altezza e ossatura, infatti, vengono considerate come primo indicatore della qualità della vita di un popolo.

BENESSERE "MODERNO". Dallo studio dell'altezza e della conformazione scheletrica, gli scienziati autori della ricerca hanno stabilito che 1000 anni fa le persone avevano raggiunto un livello medio di benessere paragonabile alle moderne società più avanzate. In particolare nel Medioevo le popolazioni potevano permettersi una ricca alimentazione senza privarsi della carne, nelle campagne ma anche nelle città dove scrupolose leggi comunali regolamentavano le attività dei macellai, stabilendo regole igieniche molto severe.

STORIOGRAFIA ILLUMINISTA. Lo stupore per l'esito della ricerca del professor Steckel deriva dal fatto che l'immagine medievale risulta viziata dal pregiudizio anticlericale, connaturato alla storiografia illuminista, nata a ridosso della rivoluzione francese. Ai nostri giorni, tuttavia, diversi studiosi mostrano un approccio più obiettivo a quelli che venivano definiti "secoli cattolici": su tutti, la storica Régine Pernoud, già responsabile del Museo della Storia nazionale di Francia e autrice, tra l'altro, del libro "Luce del Medioevo".

5 febbraio 2014