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Ritardi postali: colpa della pioggia di tasse

Lecco (Lècch) -  Il prefetto di Lecco, Antonia Bellomo, ha chiamato "a rapporto" la responsabile provinciale di Poste Italiane per il recapito, Maria Luisa Roggeri. Oggetto del colloquio, i ritardi nella consegna della corrispondenza.

CRITICITA' NEL RECAPITO. Nell'incontro in prefettura, Maria Luisa Roggeri ha ammesso i disguidi postali. La responsabile di Poste Italiane, dopo essersi scusata per i disagi, ha confermato l’esistenza di criticità nel recapito: si tratterebbe, ha spiegato, del fisiologico aumento dei carichi di lavoro durante il periodo natalizio, coinciso quest’anno con difficoltà tecniche verificatesi sugli impianti di smistamento automatizzato.

FISCALITA' LOCALE. Difficoltà a cui si è aggiunta, come un colpo da kappaò, la pioggia di comunicazioni legate alla fiscalità locale (Tares, mini Imu...) affidate a Poste Italiane spesso a ridosso della scadenza a causa dei continui cambiamenti della normativa. Roggeri ha spiegato al prefetto che la situazione è comunque attualmente in via di soluzione e se ne prevede la completa normalizzazione, con l'eliminazione a breve delle limitate giacenze.

POSTINI COL PALMARE. La rappresentante di Poste Italiane ha poi confermato la grande attenzione riservata al settore del recapito, da tempo interessato da una profonda trasformazione che ha l’obiettivo di fornire tramite il canale dei portalettere nuovi servizi innovativi. Entro l’anno, infatti, è previsto il completamento della fornitura a tutti i portalettere della dotazione informatica (palmare, stampante e pos) che renderà disponibili per tutti i cittadini alcuni servizi al proprio domicilio.

31 gennaio 2014