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Maltempo: modesti danni nel Lecchese

Premana (Promàne) - L'ondata di maltempo stagionale abbattutasi anche sul Lecchese ha prodotto guasti e disagi, danni peraltro contenuti e a cui si è posto rimedio senza difficoltà. Il senatore della Lega Nord Paolo Arrigoni si è rivolto al governo di Roma chiedendo fondi per le "calamità naturali" che hanno colpito la Lombardia.

AUTO DANNEGGIATE. Le precipitazioni atmosferiche, in linea con la meteo invernale hanno  qualche causato qualche problema tra Lecco e la Valsassina. In particolare una frana di modesta entità ha danneggiato alcuni veicoli parcheggiati in strada a Premana, mentre massi rotolati a Laorca hanno sfiorato un residente rimasto lievemente contuso, alcune persone sono state sfollate per un paio di giorni a titolo precauzionale. Si rileva anche un blackout elettrico ai Piani di Bobbio, che ha richiesto un intervento di parecchie ore.

NESSUNA EMERGENZA. Sui guasti prodotti da pioggia, neve e frane si registra la mobilitazione di Arrigoni che ha chiesto al Governo “se non ritengano opportuno assumere iniziative per stanziare, all’interno dei prossimi provvedimenti legislativi, risorse da destinare agli interventi di emergenza per le Province interessate dall’evento calamitoso prevedendo che le somme siano escluse dai limiti imposti dal patto di stabilità, sia delle regioni che degli enti locali”. Da un primo bilancio dei danni causati dal maltempo invernale, tuttavia, il presidente della Regione Roberto Maroni ha ritenuto che non via sia necessità di invocare lo stato d'emergenza e che l'istituzione lombarda interverrà autonomamente senza domandare nulla a Roma.

29 dicembre 2013