Invia articolo Stampa articolo
Il sindaco Brivio resta al Manzoni Per Palazzo Bovara è solo stress

Lecco - Virginio Brivio dovrà rimanere in ospedale ancora "per qualche giorno". L'ufficio stampa del Comune minimizza il malore che mercoledì pomeriggio ha colpito il primo cittadino di Lecco, ma il ricovero al Manzoni si protrae oltre le previsioni.

GIORNI DI STOP.  "Il sindaco - si legge in una nota diramata da Palazzo Bovara - si tratterrà presso l'ospedale ancora per qualche giorno". Una premura non molto frequente da parte dei sanitari che, nella circostanza, viene spiegata con la necessità di riposo e di "alcuni accertamenti medico-sanitari".  Sempre il comunicato del Comune parla di "necessari giorni di stop” e assicura che "il sindaco ha espresso la forte volontà di tornare al più presto in forma per continuare la sua attività di servizio a favore della città di Lecco". Proprio in questo attivismo risiederebbero le cause dei problemi fisici del primo cittadino: il "lieve malore" viene motivato con gli "eccessivi ritmi di lavoro delle ultime settimane".

"BATTERE I LEGHISTI". In effetti Virginio Brivio, dal momento della sua elezione, si è gettato in un frenetico tour de force presenzialista da far impallidire la stessa campagna elettorale. Il sindaco di Lecco, secondo i soliti bene informati, starebbe puntando a sfruttare il mandato comunale per lanciare alla grande la sua immagine politica. Esiste persino una pagina di facebook che si chiama "Virginio Brivio candidato premier nel 2013" e che si presenta così: "Per contrastare l'avanzata della Lega Nord, il centrosinistra nel 2013 dovrà proporre un candidato premier che ha dimostrato di saper battere i leghisti nelle loro roccaforti: Virginio Brivio".

TAGLI DI NASTRI. Al di là delle chiacchiere e di certe estemporanee iniziative promozionali, probabilmente non condivise dallo stesso interessato che tuttavia proprio su facebook si è dotato di una frequentatissima pagina, appare impressionante il volume di iniziative pubbliche e tagli di nastri a cui ha sinora presenziato il sindaco di Lecco, anche al di fuori della nostra provincia, quasi ricercasse una visibilità perlomeno regionale. Dal tran-tran, allora soporifero, di Villa Locatelli alla politica vissuta senza risparmio, lo sbalzo è stato indubbiamente choccante. Brivio potrebbe averne pagato le conseguenze. In tal caso, la cura sarebbe molto semplice: limitarsi a condurre una vita da sindaco.

13 ottobre 2011