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I Ragni di Lecco sul Cerro Torre: sfida alla “cima impossibile”

Lecco (Lècch) - Matteo Della Bordella e Luca Schiera in Patagonia per guadagnare un altro alloro all'alpinismo lecchese: il 12 gennaio i due Ragni affronteranno la parete Nord del Cerro Torre lungo la via di salita aperta da Maestri ed Egger nel '59. L'impresa è stata presentata nella sede di Lecco di Acel Service, martedì mattina, sponsor della spedizione.

SAPORE DELLA STORIA. Alle radici della nuova sfida c'è il sapore della storia: nel 1974, proprio quarant'anni fa, i Ragni Casimiro Ferrari, Mario Conti, Daniele Chiappa e Pino Negri conquistarono la vetta della montagna per il versante Ovest, compiendo la prima ascensione confermata del Cerro Torre. Nel '59 Tony Egger e Cesare Maestri puntarono alla cima dalla parete Nord. Egger perse la vita nel ritorno al campo base e con lui precipitarono nel vuoto le prove fotografiche che avrebbero documentato la conquista.

ARRAMPICATA LIBERA. "Ma non andremo a cercare tracce del passaggio di Maestri ed Egger lungo quella via e verificare se sono realmente giunti in vetta", assicura Della Bordella. E neppure a celebrare il quarantesimo anniversario della scalata. "Quando siamo saliti sulla Torre Egger - continua ricordando la precedente impresa - ci siamo trovati di fronte la Nord del Cerro Torre è lì è scattata la scintilla". Una irresistibile attrazione che si spiega col fatto che questa salita si presta magnificamente all'arrampicata libera, autentica passione dello scalatore lecchese. "Se le condizioni lo permetteranno - sottolinea infatti - punteremo a scalare in libera gran parte della parete". "Il nostro obiettivo - conferma Schiera - è quello di scalare la montagna nel migliore stile possibile: veloci e lasciando poco materiale".

RUOLO IMPORTANTE. Una impresa da titani, per via delle condizioni climatiche proibitive che hanno guadagnato al Cerro Torre il soprannome di "montagna impossibile". Non a caso, un compito decisivo nella spezione lo avrà lo svizzero Silvan Schüpbach, esperto di arrampicate su ghiaccio. E un ruolo non meno importante, anche in questa spedizione, lo ricoprirà Acel Service. L'avvocato Giovanni Priore, presidente dell'azienda energetica lecchese, conferma durante la presentazione il sostegno economico a una impresa che possiede una importante valenza di immagine per il nostro territorio.

Nella foto-galleria: primo piano di Matteo Della Bordella; un momento della presentazione con, al centro, il presidente di Acel Service Giovanni Priore.

8 gennaio 2014