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Reati “ideologici”, lecchesi nei guai

Lecco - Compiute due perquisizioni anche in provincia di Lecco nell'ambito della operazione condotta a livello nazionale contro il forum Stormfront, nel mirino di Digos e Polizia postale per una serie di reati ideologici.

DISCRIMINAZIONE RAZZIALE. Dalla diffusione di una cultura fondata sulla discriminazione razziale, al rifiuto della verità ufficiale sul genocidio ebraico: queste le colpe contestate a promotori e utenti del sito Stormfront. Reati per i quali quattro persone legate al forum sono già state recentemente arrestate e condannate a pene dai 2 anni e 6 mesi ai 3 anni di reclusione.

LECCHESE DENUNCIATO. Nelle prime ore di questa mattina Digos di Lecco e Polizia postale di Como si sono presentate nelle abitazioni di due lecchesi frequentatori del forum. Al termine delle perquisizioni, uno dei due è stato denunciato per discriminazione razziale, negazionismo e minacce.

VIDEO ANTI EBRAICO. Le perquisizioni eseguite nel Lecchese si inseriscono in una vasta mobilitazione di polizia che ha raggiunto 35 persone su tutto il territorio nazionale, da Sondrio a Messina. Tra gli scopi dell'operazione, bloccare la diffusione in internet di un video intitolato "Il nemico occulto, un documentario sulla questione ebraica", realizzato da Stormfront e replicato su you tube da molti siti. Nel video si intende documentare la presenza ebraica nell'alta finanza, nei media e nelle più importanti istituzioni, attribuendo a intenti speculativi e di potere di gruppi ebraici la responsabilità della attuale crisi economica.

14 novembre 2013