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A Ballabio distrazioni sulle strisce pedonali

Ballabio - Al sindaco di Ballabio l'opposizione rimprovera di non sapersi occupare della sicurezza dei cittadini, certamente ha qualche problema con la... sicurezza stradale. A Ballabio suscita preoccupazione la collocazione di un megaschermo a due passi da un passaggio pedonale, con la benedizione di Luigi Pontiggia.

A RIDOSSO DELLA CANCELLATA. Al passaggio pedonale di fronte al Parco Due mani, sulla via Provinciale, l'attenzione degli automobilisti viene catturata da un mega schermo luminoso collocato a ridosso della cancellata e ben visibile dalle auto in transito. "Chi sopraggiunge in macchina dalla rotonda, diretto in Valsassina - sottolinea Alessandra Consonni, capogruppo della civica Ballabio Nostra -, si trova alla destra il tabellone con annunci pubblicitari luminosi e accattivanti che lo distolgono da ciò che avviene alla sua sinistra, ovvero l'attraversamento, magari di corsa, di bambini e ragazzi diretti al Parco Due Mani". Il problema è stato segnalato alla consigliera comunale da alcuni cittadini che si sono trovati in situazioni critiche.

IL CODICE DELLA STRADA. E Consonni sventola l'art. 23 del Codice della strada, dove si stabilisce che "lungo le strade o in vista di esse è vietato collocare insegne, cartelli, manifesti, impianti di pubblicità o propaganda, segni orizzontali reclamistici, sorgenti luminose, visibili dai veicoli transitanti sulle strade, che per dimensioni, forma, colori, disegno e ubicazione possono ingenerare confusione con la segnaletica stradale, ovvero possono renderne difficile la comprensione o ridurne la visibilità o l'efficacia, ovvero arrecare disturbo visivo agli utenti della strada o distrarne l'attenzione con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione".

VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA'. "Non mi risulta - conclude la consigliera - che la nostra Polizia locale abbia espresso una valutazione positiva sulla compatibilità della collocazione del mega schermo con quanto disposto dall'art. 23 c.s. Sappiamo, d'altro canto, che la sicurezza dei cittadini non è una delle premure che maggiormente assillano questa amministrazione".

Nella foto: il tabellone sulla Provinciale (nel riquadro piccolo un messaggio pubblicitario)

26 novembre 2013