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Nato il distretto rurale della valle dell'Adda

Lecco - La Regione Lombardia, al termine dell’iter rispettato con puntualità dalla Rete turistica Valle San Martino, soggetto capofila del distretto rurale Valle dell’Adda, ha deliberato ufficialmente il riconoscimento di quattro nuovi distretti agricoli, che ora hanno 60 giorni di tempo per completare la costituzione delle relative società.

"Il processo che porta alla costituzione di quattro nuovi distretti agricoli – ha evidenziato l'assessore all'Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava - risponde al percorso indicato dall'Unione europea, all'interno della nuova Pac, che incentiva le forme di aggregazione e le promuove come soggetti in grado di coordinare con maggiore incisività le fasi della produzione e della commercializzazione. Ritengo dunque estremamente positiva la nascita di questi nuovi distretti per le ricadute positive che potranno svilupparsi sui territori della Lombardia".

L’approvazione regionale, attesa con fiducia dal team che ha lavorato in questi mesi alla nascita della nuova realtà, lancia dunque definitivamente il Distretto Rurale “La Valle dell’Adda”, primo soggetto di questo genere in Provincia di Lecco, dove ha suscitato molta attenzione tra gli operatori cui è rivolto. Gli obiettivi sono infatti molto interessanti, tanto da aver portato alla nascita di una prima cordata di 23 imprenditori- pionieri, che hanno creduto nella possibilità di creare sinergie fra settori produttivi apparentemente distanti fra loro: agricoltura, turismo, artigianato, commercio e industria. E il riconoscimento finalmente giunto da Palazzo Pirelli dà loro ragione.

"Si tratta di un traguardo importante – ha dichiarato Roberto Butta, presidente di Rete Turistica e principale promotore del Distretto Rurale insieme a Graziano Morganti - che, dopo tanti mesi di lavoro, ha ripagato l’impegno e l’attenzione che gli imprenditori coinvolti hanno dedicato al progetto. Il riconoscimento fa del distretto rurale un interlocutore ufficiale della Regione Lombardia per tutte le discussioni che attengono al Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020 in corso di stesura proprio in questi giorni. Avremo pertanto la possibilità di far presente il nostro punto di vista sul ruolo e sulle esigenze dell’agricoltura nel nostro territorio. Inoltre questo passaggio consente di presentare in via ufficiale un programma di rete che è in corso di predisposizione e che sarà presentato nei prossimi mesi alla Regione Lombardia per l’ approvazione".

Raggiunto il primo traguardo, i fautori del distretto rivolgono un pensiero a chi ha creduto nel progetto in particolare all’ex assessore regionale Giulio De Capitani, tra i primi a condividere le potenzialità di questo territorio e ad incoraggiare la costituzione del distretto, alla Comunità montana Lario orientale Valle San Martino, al Bacino imbrifero montano e a tutti i Comuni, che hanno subito garantito il loro fondamentale apporto. Imprescindibile però il ruolo della Rete turistica Valle San Martino, che ha coordinato la cordata fino al riconoscimento giunto da Milano in questi giorni.

25 novembre 2013