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Omosessualità nel dizionario: che definizioni sorprendenti e birichine

Lecco - Caro direttore, le recenti discussioni lecchesi sulle unioni gay in Comune non mi hanno particolarmente appassionato perchè il tema sessuale mi imbarazza un po', però adesso che si parla di una legge contro la "omofobia" mi è venuta la curiosità di vedere cosa diceva la cultura su questa tendenza oggi legittimata anche dal sindaco.

Sul mio Dizionario della lingua italiana, G. Devoto - G. C. Oli, edizioni Le Monnier, sono andata a cercare alcune definizioni e ne ho trovate di sorprendenti e "birichine" che, di seguito, le elenco. "Omosessuale": "Relativo all'omosessualità, spec. dal punto di vista clinico-descrittivo: sindrome o. Affetto da omosessualità". "Invertito": "Affetto da inversione sessuale". "Pederastico": "Relativo alla perversione rappresentata dall'omosessualità".

Mi fermo qui: si è parlato di sindrome, punto di vista clinico, affetto da omosessualità, affetto da inversione sessuale, perversione... Dimenticavo, il dizionario in questione non risale al medioevo ma solo al 1971: possibile che in 40 anni il mondo si sia ribaltato?

Paola Colombo

Cara lettrice, davvero lei crede che, legge dell'omofobia o meno, oggi la gente la pensi molto diversamente da allora?

G. F.

17 ottobre 2013