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Lecco, la Lega vuole “rompere il Patto”

Lecco - "Assemblea cittadina di emergenza" a Lecco sul Patto di stabilità. I consiglieri comunali lecchesi della Lega Nord hanno lanciato dall'aula consiliare di Palazzo Bovara il loro appello contro gli insostenibili limiti alla spesa posti da Roma ai Comuni virtuosi.

NUMERI DELLA VERGOGNA. L'iniziativa, andata in scena venerdì sera, ha scodellato i "numeri della vergogna" con la capogruppo Cinzia Bettega a ricordare il blocco di progetti indispensabili per la città, i tagli alla spesa corrente, le scadenze dei pagamenti che non vengono rispettate. Un vero oltraggio per i cittadini lecchesi che ogni anno si vedono ritornare dallo Stato solo 730mila euro, appena 3 euro per ogni mille versati in tasse. Il tutto, hanno sottolineato i leghisti, in un contesto di amministrazione virtuosa ben diverso dalla situazione di molti Comuni spreconi e clientelari del Sud.

MOZIONE IN CONSIGLIO. Da qui l'esortazione a ritrovare un po' della dignità perduta da una amministrazione locale costretta, in silenzio assenso, ad affidarsi a collette ed elargizioni per tirare a campare. Dopo aver denunciato i danni causati dal Patto di stabilità, i leghisti presenteranno, nel primo Consiglio comunale utile, un documento condiviso per chiedere a Roma di eliminare per sempre il Patto di stabilità, consentendo cosí a ogni Comune di utilizzare i soldi accantonati a vantaggio dei propri cittadini. Informazioni sul sito www.rompiamoilpatto.org

26 ottobre 2013