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Occhi aperti: ora nel Lecchese spacciano i profumi contraffatti

Paderno - Non soltanto le solite borse e cinture di gran marca perfettamente falsificate: nel lecchese ora approdano anche i profumi contraffatti. A spacciarli, per il momento, non sono gli immigrati extracomunitari: i carabinieri di Merate, ieri mattina, hanno beccato due napoletani con l'auto piena di essenze rigorosamente griffate ma prodotte da chissà chi e chissà dove.

PLURIPREGIUDICATI NAPOLETANI. I carabinieri sono andati a colpo sicuro grazie alla segnalazione di un automobilista, in transito sul ponte di Paderno, insospettito dall'improvvisato "punto di vendita" allestito sul ciglio della strada. Il cittadino ha subito telefonato alla Benemerita, e i militari sono arrivati in tempo per sorprendere due pluripregiudicati napoletani di 42 e 39 anni intenti a vendere profumi di gran marca.

LA MERCEDES PROFUMERIA. L'auto dei due napoletani, una Mercedes, era attrezzata meglio di una profumeria: 89 confezioni di profumi di varia tipologia, riportanti nomi di marchi griffati e venduti a prezzi stracciati. Il problema è che, dentro e fuori, i prodotti erano completamente falsi, con le etichette abilmente contraffatte in modo da trarre in inganno gli utenti. I due sono stati denunciati per vendita di prodotti industriali con segni mendaci e tutta la merce è stata  sequestrata.

Nella foto: i profumi sequestrati ai due napoletani.

5 ottobre 2013