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Torre de' Busi, dopo la lite al bar calabrese torna col fucile e spara

Torre de' Busi - Da tempo litigava con un altro avventore del bar Bacco di Torre de' Busi e questa notte è passato alle vie di fatto: un calabrese ha imbracciato la doppietta e sparato contro la porta del locale dove si trovava il rivale. Nessun ferito. Lo sparatore è stato disarmato e denunciato a piede libero dai carabinieri della compagnia di Lecco.

ENNESIMA LITE. L'allarme all’una del mattino, quando i militari sono dovuti intervenire per evitare conseguenze peggiori di quanto già stava accadendo di fronte al bar Bacco. In seguito all’ennesima lite scaturita tra due avventori, i cui disaccordi duravano da tempo, uno di questi, anche in preda ai fumi dell’alcool, è andato a casa a prendersi un fucile da caccia, regolarmente detenuto, e si è ripresentato davanti al locale imbracciando l'arma.

FUOCO CONTRO IL BAR. Sulla porta del bar, l'uomo ha invitando il contendente ad uscire, ma l'altro, un 44enne di Calolziocorte, si è ben guardato dal mettere il naso fuori dal locale. A questo punto il protagonista della vicenda, un 55enne di origini calabresi ma residente da tempo a Torre de' Busi, ha sparato un colpo di fucile all’indirizzo della porta d’ingresso del bar. Nessun ferito e lievi danni, ma all'interno del locale è scoppiato il parapiglia.

SEQUESTRATI 6 FUCILI. Scattato l’allarme alla centrale operativa dei Carabinieri, sul posto sono immeditamente intervenute alcune gazzelle già impegnate nella consueta attività di controllo del territorio. I militari hanno identificato l’autore del gesto e sequestrato il fucile, con ancora un una cartuccia in canna. Ricostruita la vicenda, i carabinieri hanno anche effettuato una perquisizione all’interno dell’abitazione del 55enne, sequestrando altri 6 fucili, che l'uomo deteneva regolarmente in quanto titolare di licenza di porto di fucile per uso caccia. Accertati i fatti, lo sparatore è stato denunciato all’autorità giudiziaria per porto abusivo di armi da fuoco e per minacce aggravate.

Nella foto d'archivio: carabinieri con fucili da caccia sequestrati.

7 agosto 2013