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Colico, “Lario sicuro”: cani bagnino in azione

Colico - I bagnini a quattro zampe della Società italiana cani di salvataggio (Sics) non vanno in vacanza: nel pieno della stagione estiva, li troviamo in attività sulle spiagge del Lario nell’ambito del Progetto Lario Sicuro, sotto lo sguardo compiaciuto dell'assessore alla Protezione Civile Franco De Poi.

DIMOSTRAZIONE DI SALVATAGGIO. L'ultima esercitazione si è tenuta domenica scorsa a Colico sulla spiaggia n. 53. In programma una dimostrazione di salvataggio, condotta e coordinata dalla Provincia di Lecco con l’attività congiunta delle Province di Lecco e Como, delle Prefetture e dell’Autorità di Bacino del Lario, oltre a tutte le forze dell’ordine con il supporto del volontariato.

RECUPERO IN ACQUA. La dimostrazione, con recupero di due persone in acqua che simulavano difficoltà, ha visto la partecipazione della Polizia Provinciale e della Croce Rossa di Colico con le imbarcazioni in dotazione, oltre all’attività di soccorso svolta dalla Società italiana cani di salvataggio. Alla dimostrazione hanno assistito i tanti bagnanti presenti che hanno potuto anche avere informazioni utili dal responsabile della Società nazionale di salvamento, che presidia con i bagnini nei fine settimana le spiagge di Colico.

DE POI RINGRAZIA.  Anche il sindaco di Colico e la presidente dell’associazione Amici di Claudio hanno partecipato all’iniziativa e hanno avuto modo di tracciare un primo bilancio dell’attività svolta nell’ambito del progetto Lario Sicuro. L’assessore alla Protezione Civile Franco De Poi ha voluto esprimere un ringraziamento, anche a nome della Giunta provinciale, a quanti "stanno operando in supporto alle forze dell'ordine per assicurare un'estate sicura e tranquilla sul nostro splendido lago".

PREOCCUPAZIONE PER IL FUTURO. "L’impegno per il futuro - ha aggiunto - non deve diminuire poiché assistiamo da alcuni anni a una sempre maggiore presenza di turisti nel nostro territorio: l’attività di questi anni con l’operazione Lario Sicuro ha dato i frutti sperati. Ho tuttavia una grande preoccupazione per il futuro del Progetto, in quanto - ha concluso De Poi -, con la prospettiva dell’eliminazione delle Province, verrebbe a mancare l’elevato livello di coordinamento delle attività, come è stato svolto fino ad oggi”.

Nella foto-galleria: momenti dell'esercitazione alla presenza dell'assessore De Poi.

5 agosto 2013