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I disabili lecchesi “rottamati” assieme alla moritura Provincia

I DISABILI ROTTAMATI. Lecco – Da non crederci: la Provincia viene liquidata e lo Stato italiano, dopo averle tagliato i fondi, le assegna la competenza sull’assistenza scolastica ai disabili, incombenza che era a carico dei Comuni. “Siamo all’assurdo totale - protesta Ennio Fumagalli, assessore al Bilancio di Villa Locatelli -: il governo ha appena aumentando il taglio della spesa corrente per il 2013 da 900.000 a 1.600.000 euro".

GIA' IN BRAGHE DI TELA. Fumagalli ricorda che la Provincia di Lecco è già stata messa in braghe di tela. "Siamo in seria difficoltà nel reperire risorse per assicurare il riscaldamento delle scuole, oltre alla manutenzione delle strade e alla rimozione della neve nel periodo invernale. Ora un organo dello Stato centrale ci impone di sopperire a un’ulteriore competenza fino a oggi non dovuta... E’ ormai chiaro - conclude - che i vari organi dello Stato seguono vie decisionali in contrasto tra loro e il Governo non è in grado di definire una strategia chiara e precisa riguardo alle amministrazioni locali”.

MANCANZA DI COERENZA. Una "mancanza di coerenza nella gestione degli enti locali" denunciata anche dall’assessore provinciale ai Servizi alla Persona e alla Famiglia Antonio Conrater. "Fino a qualche mese fa - rileva - l’assistenza scolastica ai disabili nelle scuole secondarie di secondo grado era a carico dei Comuni. Ora, proprio nel momento in cui il governo Letta ribadisce il suo De Profundis per le Province, il Consiglio di Stato ha trasferito questa funzione alle Province”.

FARE L'IMPOSSIBILE. Al di là del rompicapo creato all'amministrazione provinciale, che per il prossimo anno scolastico dovrebbe trovare i fondi necessari a un servizio la cui spesa è stimata in circa 200.000 euro, il rischio è che ai disabili non sia più data la possibilità di frequentare le scuole superiori. Villa Locatelli, dal canto suo, farà l'impossibile per scongiurare l'esclusione scolastica degli handicappati: “La Provincia di Lecco - conclude Conrater - si impegnerà comunque al massimo per evitare che per i disabili diventi impossibile frequentare le scuole superiori. L’importante è che di fronte al problema della disabilità Comuni, Province e Regione mettano da parte i conflitti di competenza e sappiano far prevalere la solidarietà verso chi ha più bisogno del nostro aiuto”.

4 agosto 2013