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All'Orrido per morire: salvato dalla Stradale

Bellano - Era aggrappato all'esterno della rete di protezione che si affaccia sull'Orrido di Bellano, con l'evidente intenzione di compiere il gesto più insano della sua vita: gli agenti della Polizia stradale lo hanno convinto a desistere.

TRATTO INCERTO. Verso le 5 del mattino di lunedì, una pattuglia della Stradale di Bellano, comandata dall'ispettore capo Ezio Ferrante ed alle dipendenze del vice questore aggiunto Mariella Russo, ha notato una vettura ferma sulla rampa che da Bellano immette sulla Ss 36, in direzione Colico. Controllando il veicolo, lasciato con le quattro frecce accese, gli agenti hanno visto all'interno un foglio scritto a mano con un tratto incerto, tipico di chi stia attraversando un momento di particolare agitazione.

UN'ORA DI DIALOGO. Intuita la situazione, i poliziotti si sono messi alla ricerca dell'automobilista, trovandolo poco distante, arrampicato all'esterno della rete di protezione che si affaccia sull'Orrido di Bellano. Dopo circa un'ora di dialogo, gli uomini della pattuglia sono riusciti a convincere l'aspirante suicida, un uomo con alle spalle esperienze di tossicodipendenza.

NOZIONI DEL CORSO. Sul felice esito dell'intervento hanno influito, oltre alle capacità degli agenti, anche le nozioni apprese dal corso "Comunicazione nelle situazioni di crisi ed emergenza e contrattazione con soggetti difficili" recentemente organizzato dal comandante della Polizia locale di Lecco, Franco Morizio.

11 settembre 2013