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Al Lecco la politica non “porta bene”: due partite ed è già crisi

Lecco - Raramente una squadra di calcio fu così vicina alla politica come oggi quella del Lecco: presieduta da un ex senatore del Pd, Antonio Rusconi, presentata nell'aula consiliare da un altro piddino, il sindaco di Lecco Virginio Brivio. Una vicinanza al Palazzo che, sul campo, non sembra offrire una marcia in più ai blucelesti.

DOCCIA FREDDA. Per Giuseppe Butti, allenatore dei lariani, l'impatto con la stagione calcistica è una autentica doccia fredda: un punto in due partite. Alla seconda giornata il Lecco si trova già penultimo, a 5 punti dalle capoliste, e il prossimo match sarà con il favoritissimo, e già lanciatissimo, Piacenza.

INCONSUETA PASSERELLA. L'inconsueta passerella andata in scena a Palazzo Bovara, a braccetto col sindaco, non pare aver galvanizzato i giocatori: domenica, col modesto Darfo Boario, i blucelesti sono apparsi ben poco grintosi, quasi demotivati, concedendo troppi palloni ai non irresistibili avversari. Di certo il Lecco, di proprietà della Cento Bluceleste, società presieduta da Rusconi, non ha guadagnato in determinazione dall'essere sventolato come una specie di bandiera istituzionale.

10 settembre 2013