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La Consulta salva Nava & C. ma soltanto per poco: Letta rilancia

Lecco - Di breve durata il sospiro di sollievo tirato a Villa Locatelli. A poche ore dal pronunciamento della Consulta, che ha bollato di incostituzionalità il decreto Taglia Province, il premier Enrico Letta è già tornato all'attacco annunciando un disegno di legge costituzionale per abolire gli enti locali provinciali.

CORREZIONE DI TIRO. La correzione di tiro arriva dal vertice di maggioranza della mattinata. Letta ha confermato che il governo non demorde sulle Province e correggerà il tiro presentando un ddl costituzionale per la loro abolizione. Già domani dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri il nuovo testo.

METODO E MERITO. Per conoscere le motivazioni della Consulta, in realtà, bisognerebbe attendere una decina di giorni, tuttavia la sentenza sembra più riferirsi al metodo che al merito. Gli ermellini, infatti, hanno più che altro bocciato il ricorso alla decretazione: restano aperte le altre strade, e Letta ha subito imboccato quella del ddl costituzionale. A Villa Locatelli, dunque, l'euforia di Daniele Nava è durata molto poco.

GOVERNO MONTI INCAPACE. “La Corte costituzionale - dichiarato il presidente della Provincia di Lecco - ha confermato quanto ho sempre sostenuto con ferma convinzione, ovvero che la riforma del sistema istituzionale non è materia che si possa disciplinare con lo strumento della decretazione d'urgenza”. “Un’altra conferma - aggiunge - dell’incapacità del Governo Monti. Il nostro Paese ha bisogno invece di una riforma seria e non di facciata, che preveda un effettivo risparmio per il contribuente”.

4 luglio 2013