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Albanesi tirano piccone contro l'auto dei Cc per farli schiantare

Cernusco Lombardone - In cella a Lecco due immigrati che, inseguiti da una pattuglia del radiomobile di Merate, hanno tentato di far schiantare la gazzella lanciandole contro un piccone e un piede di porco. Una volta raggiunti, i banditi hanno ingaggiato una furiosa colluttazione con i militari.

NUMEROSI PRECEDENTI. I due stranieri, un 29enne e un 31enne, domiciliati rispettivamente a Merate e Bassono e con numerosi precedenti penali, sono stati intercettati dai carabinieri dopo un furto avvenuto in un cantiere edile di via Carlo Porta a Cernusco Lombardone. I militari hanno incrociato uno scooterone con due individui a bordo che, invece di fermarsi all'alt dei carabineri, hanno accelerato scappando in direzione di Montevecchia.

CADUTI A TERRA. Durante la fuga il passeggero dello scooter ha lanciato contro l’auto dei carabinieri prima un grosso piede di porco e poi un piccone, con l'evidente intenzione di far schiantare gli inseguitori. Pericoli sventati grazie alla prontezza di riflessi del militare autista, che riusciva ad evitare i pesanti utensili. Poco dopo, attraversato l’incrocio semaforico delle quattro strade, lo scooter ha imboccato la via Ostizia sbandando per la forte velocità e rovinando a terra. I due banditi, come nulla fosse, si sono subito rialzati fuggendo in direzioni opposte.

INSEGUITI A PIEDI. A questo punto anche i carabinieri hanno lasciato l'auto e sono corsi a piedi dietro agli albanesi. I due sono stati raggiunti e bloccati dopo una violenta colluttazione nella quale un militare ha riportato lievi contusioni. I delinquenti sono finiti in carcere a Lecco con le accuse di furto aggravato, rapina impropria e lesioni a pubblico ufficiale.

COCAINA IN TASCA. Il conducente dello scooter, inoltre, è stato denunciato anche per guida senza patente, mai conseguita ed il veicolo, intestato ad altro albanese, è stato sequestrato poichè sprovvisto di copertura assicurativa. Il passeggero è stato anche segnalato alla Prefettura per detenzione di stupefacenti: da una successiva ispezione del luogo dell’arresto i carabinieri hanno trovato in terra due involucri contenenti complessivamente 9 grammi di cocaina, di cui l'immigrato, secondi la ricostruzione dei carabinieri, si era disfatto durante fasi della colluttazione.

Nella foto: un militare mostra il piede di porco e il piccone lanciati contro la gazzella.

10 giugno 2013