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Tunisino ruba moto: preso mentre la spinge

Lecco - Un magrebino che spinge all'interno della galleria Monte Barro sud una moto con targa elvetica. Situazione che non ha mancato di insospettire una pattuglia della Polstrada, intervenuta scoprendo che la due ruote era rubata.

PERMESSO DI SOGGIORNO. L'episodio è accaduto intorno alle 5,30 del mattino di martedì. Ad attirare l'attenzione dei poliziotti, agenti della Stradale di Bellano in perlustrazione sulla Ss36, un tunisino con regolare permesso di soggiorno ma senza fissa dimora. L'uomo, classe 1994, non ha potuto raccontare storie: la moto che stava spingendo, una Yamaha X-Max targata in Svizzera, presentava evidenti segni di effrazione al bloccasterzo e non aveva la chiave di avviamento del motore. Naturalmente lo straniero non disponeva neppure dei documenti della due ruote.

PARCHEGGIATA A LECCO. Inevitabile l'arresto, compiuto con la collaborazione della squadra di Polizia giudiziaria della Stradale di Lecco, tanto più che il proprietario, rapidamente rintracciato, ha confermato il furto appena avvenuto. L'uomo, un italiano residente in Svizzera di passaggio a Lecco, aveva parcheggiato la Yamaha in via Nazario Sauro senza più ritrovarla. Processato mercoledì per direttissima, il tunisino è stato condannato a 4 mesi e 200 euro di multa e rimesso in libertà.

27 giugno 2013