Invia articolo Stampa articolo
Volontariato, Lecco all'87° posto: crolla il mito del noprofit lariano

Lecco - Sotto il Resegone la presenza delle associazioni di volontariato non è così rilevante come molti raccontano: il Lecchese si piazza soltanto all'87° posto nella classifica delle province italiane per numero di associazioni in rapporto alla popolazione del territorio. E in Lombardia la presenza del no profit è in caduta libera: un calo del 37% negli ultimi 10 anni.

CALO LOMBARDO. A fotografare la consistenza dell'associazionismo lombardo è un’analisi di Das (gruppo Generali) in occasione del lancio della polizza "Difesa associazione" dedicata alle associazioni no-profit, che offre la tutela legale ai membri del consiglio direttivo e agli iscritti delle associazioni sportive e di volontariato. "Ci siamo resi conto - spiega Roberto Grasso, direttore generale e amministratore di Das Italia che tutte le persone impegnate in quest’ambito, oltre al tempo che impiegano, spesso senza fini di lucro, rischiano in prima persona di trovarsi coinvolte in questioni di natura legale”. Dallo studio risulta che la Lombardia è l’unica regione italiana ad aver registrato un calo nella presenza di associazioni no profit: qui, infatti, negli ultimi 10 anni la densità di associazioni è diminuita del 37%, con Sondrio più in alto in classica e Monza e Brianza ultima.

LE PROVINCE. La Sondrio capolista lombarda, d'altro canto, si colloca al 35° posto nella classifica delle province italiane. Tra le altre lombarde segue Cremona, seconda in regione, 53° posto in Italia. Vengono, poi, Mantova 56° a livello nazionale, Brescia, quarta in regione e 75° in Italia, Pavia e Lecco, rispettivamente all’86° e 87° posto nazionale. Non distanti tra loro i dati di Lodi, Bergamo e Como che si posizionano rispettivamente al 90°, 92° e 93° in Italia. Varese è 99° in Italia, mentre Milano, il capoluogo, si attesta alla 101° posizione a livello nazionale.

SOTTO CALABRIA E SICILIA. Monza e Brianza è la provincia meno "associazionistica" in Lombardia e terz’ultima a livello nazionale con un’istituzione senza scopo di lucro ogni 127 abitanti. Mediamente la Lombardia fa registrare un’istituzione no-profit ogni 153 abitanti, ma dieci anni fa era la regione capolista con una densità di un'associazione sportiva o noprofit ogni 95 abitanti.  Negli ultimi 10 anni il no profit è diventato appannaggio delle regioni dell’arco alpino, con in testa la Valle d’Aosta, il Trentino-Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia. Precedono la Lombardia, anche regioni come Calabria, Sicilia e Lazio.

Nella foto: l'apertura di una edizione di Manifesta, fiera del volontariato lecchese.

20 giugno 2013