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Scattata l'emergenza sulla Lecco-Colico

Lecco - Attivato il piano alternativo d'emergenza per la chiusura della galleria Monte Piazzo sul tratto Lecco-Colico della Ss36. Gravi disagi per il traffico del sabato mattina e lunghe code verso la Valtellina.

RIUNIONE IN PREFETTURA. Nella mattinata si è svolta, presieduta dal prefetto Antonia Bellomo, una riunione finalizzata all’esame delle problematiche viabilistiche connesse con la chiusura della galleria Monte Piazzo avvenuta alle ore 21 di venerdì. L'Anas ha illustrato le anomalie emerse all’interno della galleria. Dopo la chiusura è stato effettuato un sopralluogo tecnico per verificare lo stato delle strutture e le possibili misure di intervento.

GRAVI CONSEGUENZE. Alla riunione hanno partecipato dirigenti dell'Anas di Milano, i sindaci di Abbadia Lariana, Mandello del Lario, Bellano, Dervio e Colico, l’assessore ed il responsabile della Protezione Civile e della Mobilità della Provincia di Lecco, rappresentanti delle forze dell'ordine. Nell’ambito dell’incontro sono state affrontate tutte le questioni connesse alla chiusura della galleria, ed al termine della riunione, viste le gravi conseguenze per la circolazione, è stata condivisa la necessità della immediata applicazione dell’ attuale “Piano di emergenza e gestione della mobilità della sponda orientale del Lario” (pubblicato sui siti internet della Provincia, della Prefettura di Lecco e dell’Anas).

PERCORSI ALTERNATIVI. Questa pianificazione, in particolare, prevede i seguenti percorsi alternativi: in direzione Nord, per i veicoli leggeri, uscita obbligatoria a Bellano, proseguimento lungo le SP 62 e 72 fino a Colico; per i pesanti uscita obbligatoria ad Abbadia Lariana e proseguimento sulla SP 72 fino a Colico. In direzione Sud, per i veicoli leggeri in uscita obbligatoria a Colico Fuentes e proseguimento sulla SP 72 fino a Bellano; per i pesanti uscita obbligatoria a Colico Fuentes e proseguimento sulla SP 72 fino ad Abbadia Lariana.

CODE E RALLENTAMENTI. La Prefettura avverte che l’applicazione del piano non escluderà la possibilità del verificarsi di forti aumenti dei tempi di percorrenza che, sui tratti segnalati, potranno perdurare nelle prossime settimane. Pertanto la popolazione è invitata a privilegiare, ove possibile, l’uso dei mezzi alternativi a quelli stradali.

11 maggio 2013