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Poliambulatorio donato all'Abruzzo dall'Ance

L'Aquila - La rinascita dell'Abruzzo, dopo il tragico terremoto del 6 aprile 2009, prosegue con I'inaugurazione del poliambulatorio di Lucoli (L’Aquila) avvenuta giovedì mattina.

DURAMENTE COLPITA. La struttura sanitaria è stata donata alla località duramente colpita dal sisma da Ance Lombardia e dalla lecchese Fumagalli Edilizia Industrializzata, azienda con stabilimenti produttivi a Bulciago (Lecco) e Pontirolo Nuovo (Bergamo). L’inaugurazione alla presenza del coordinatore tecnico del Comitato per la ricostruzione Gaetano Fontana, del presidente della Provincia de L’Aquila Antonio Del Corvo, del vice presidente di Ance Lombardia Alberto Castelli, del sindaco di Lucoli Valter Chiappini e dell’assessore alle Attività Produttive del Comune di Lucoli Elisabetta Vicini.

AMBIZIOSO PROGETTO. "A pochi giorni dal sisma - afferma Luigi Colombo, presidente di Ance Lombardia – la nostra associazione ha accolto l'appello giunto da più parti per contribuire alla ricostruzione dei paesi distrutti dal terribile terremoto in Abruzzo. E, insieme alla nostra impresa associata Fumagalli Edilizia Industrializzata, abbiamo avviato questo ambizioso progetto, che si pone l'obiettivo di offrire alla cittadinanza un nuovo punto di riferimento a livello locale, dopo i gravi danni subiti dalle strutture ambulatoriali ed ospedaliere in tutta la provincia de L'Aquila".

CARATTERISTICHE ANTISISMICHE. È stata proprio la Fumagalli Edilizia Industrializzata Spa., azienda specializzata nella costruzione di edifici civili in edilizia prefabbricata a grandi pannelli in cemento armato con tecnologia "Housing System" con caratteristiche antisismiche, per la quale dispone di idoneità tecnica già dal 1987, ad occuparsi della realizzazione dell'edificio. Il poliambulatorio, che sorge in località Santa Menna, si sviluppa su una superficie di circa 100 mq e dispone, oltre che di un'ampia sala d'attesa, di tre locali attrezzati per le visite: l'edificio, inoltre, è stato realizzato con tecniche ecocompatibili e con una particolare cura degli aspetti legati alla riduzione dei consumi energetici.

RISPOSTA CONCRETA. "Siamo particolarmente orgogliosi di poter contribuire, insieme ad un qualificato gruppo di imprese fornitrici, alla realizzazione di questo progetto, mettendo a disposizione la nostra tecnologia e il nostro know-how per dare una risposta concreta alle esigenze della popolazione abruzzese", spiegano Giovanni Fumagalli e Marco Fumagalli, consiglieri delegati dell'azienda lecchese.

AMMIREVOLE SOLIDARIETA'. "Non posso esimermi dal ringraziare tutti i soggetti che hanno reso possibile la realizzazione del poliambulatorio nel Comune di Lucoli", dichiara il sindaco di Lucoli, Valter Chiappini. "L’ammirevole solidarietà e la sensibilità che hanno animato e sostenuto questo progetto hanno permesso di realizzare un’opera che si presta a soddisfare esigenze primarie della nostra comunità e della popolazione limitrofa. L'importanza istituzionalmente riconosciuta a questa inaugurazione testimonia che la “ricostruzione” non passa solo attraverso interventi riparatori, per quanto preliminari ed imprescindibili, ma deve assicurare una tensione alla ricostituzione del tessuto connettivo sociale e al miglioramento delle sue funzioni vitali". Hanno collaborato con Ance Lombardia e Fumagalli Edilizia Industrializzata Spa alla riuscita del progetto Federlegno-Arredo e le imprese Citterio Spa, Comi Imbiancature Snc, Diquattro Srl, Dnc Della Nave Carlo Srl, Emmeti SpA, Fornace Luigi Giussani Srl, Idrotermica di Carpani J. & C. Srl, Koh-I-Noor Spa, Lattoneria 2001 di Airoldi e Sala Snc, Lucente Srl, Pedrali SpA, Scaramella Legnami Srl, Tocchetti Sas.

Nella foto, da sinistra: il vicepresidente di Ance Lombardia Alberto Castelli, il  sindaco di Lucoli Valter Chiappini, il coordinatore tecnico del Comitato per la ricostruzione Gaetano Fontana e l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Lucoli Elisabetta Vicini, davanti al nuovo poliambulatorio.

29 settembre 2011