Il Corriere di Lecco

"Signor prefetto, ci tolga questa gabella!"

Ballabio - I consiglieri comunali di Ballabio Nostra si sono rivolti al prefetto per chiedere giustizia dopo il varo della delibera che condiziona l'uso di parco e attrezzature al versamento della Tosap, nonchè di 800 euro di "affitto" e di altri 200 come cauzione.

"LEGA PENALIZZATA". Dal trattamento sono escluse le associazioni iscritte nell'elenco del sindaco (a Ballabio non esiste un albo delle associazioni) o che collaborano con gli assessorati: "non dovranno pagare nulla e tuttavia - protestano i consiglieri d'opposizione - in genere tali associazioni rappresentano pochi soggetti, molto spesso gli stessi che si fanno avanti a bussare quattrini al Comune".

BALABI IN FESTA. Il provvedimento, accusano Alessandra Consonni, Antonio Locatelli e Barbara Crimella, di fatto diventa una "gabella anti-Lega", che in pratica è l'unico movimento a risultare penalizzato e che, in effetti, dovrebbe pagare una bella cifretta per lo svolgimento della sua Balàbi in festa. Comunque quest'anno, col cambio di segreteria cittadina, la kermesse leghista non si sarebbe svolta.

TRA LA GENTE. Per l'anno prossimo, però, Ballabio Nostra sta pensando a una festa locale, dunque la decisione del sindaco resta "una imposizione insensata e inammissibile - insistono i consiglieri -, tanto più se si tiene conto del fatto che Ballabio Nostra è molto più rappresentativa di qualsivoglia associazione, rappresentando circa un terzo dei ballabiesi, gli stessi cittadini che pagano per il mantenimento di quelle strutture pubbliche da cui verrebbero esclusi".

LUNGA SERIE. L'intervento presso il prefetto di Lecco Marco Valentini (foto) è il primo noto di una lunga serie che interesserà anche diverse altre sedi, pare, dall'Arpa in su, sino al ministero dell'Interno, e in merito a svariate faccende. "Abbiamo già iniziato a seminare a luglio - aggiungono i consiglieri comunali della lista civica sostenuta dalla Lega - con una serie di interventi, ma la nostra campagna per ristabilire diritti e normalità partirà da settembre. Sarà accompagnata da una maggior presenza tra la gente, da gazebo e cassettinaggi a tappeto con cadenza regolare".

13 luglio 2011