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Lecco, termosifoni accesi fino a giugno

Lecco - Sembra un pesce d'aprile fuori tempo massimo ma è assolutamente vero: il Comune di Lecco autorizza i cittadini a tenere accesi gli impianti di riscaldamento sin quasi al mese di giugno, per l'esattezza fino al 27 maggio compreso.

TEMPO IMPAZZITO. A Palazzo Bovara non sono andati fuori di testa, ad essere impazzito è il tempo: dallo scorso auttonno, con brevi pause, il maltempo e il freddo l'hanno fatta da padroni. Pioggia, neve, grandine e colonnina di mercurio a picco, con temperature notturne decisamente invernali. E non è ancora finita: il Comune di Lecco avverte di un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo per i prossimi giorni con temperature ben al di sotto della media stagionale.

RIPERCUSSIONI NEGATIVE. Da qui la decisione che, a pochi giorni da giugno, può suonare assurda: "Per evitare ripercussioni negative sulla salute dei cittadini - rende noto Palazzo Bovara - è autorizzata la riaccensione degli impianti termici nel territorio comunale dal 22 maggio al 27 maggio 2013 compreso, negli edifici pubblici e privati, fino ad un massimo di 7 ore al giorno e con le seguenti temperature: 18 °C (+1 °C di tolleranza) per gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili; 20 °C (+1 °C di tolleranza) per tutti gli altri edifici". Un provvedimento a doppio taglio: le case saranno più calde, ma il già elevato inquinamento lecchese peggiorerà.

22 maggio 2013