Il Corriere di Lecco

Piani di Bobbio, saluti all'inverno record: 130 giorni aperti per neve

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Lecco - E' terminata alla grande con lo Snowsplash, il salto della pozza, la stagione da record dei Piani di Bobbio: grazie alla neve abbondante che ha caratterizzato lo scorso inverno, la stazione della Valsassina è stata premiata con 350.000 presenze e 130 giorni di apertura. Qui la crisi non si è fatta sentire.

DA INCORNICIARE. Domenica il commiato sotto un sole abbagliante: numerosi temerari hanno scelto di sfidarsi cercando di oltrepassare lo specchio d’acqua senza bagnarsi (nelle immagini alcuni momenti della giornata). Davvero da incorniciare la stagione sciistica 2012/2013 ai Piani di Bobbio & Valtorta, aperta il 6 dicembre e chiusa il 14 aprile, per un totale di 130 giornate, con un inverno generoso di nevicate. Una folla "mai vista" quella degli appassionati della neve che hanno scelto la stazione valsassinese per le proprie giornate sugli sci, sulla tavola ma anche semplicemente per il relax in quota. Ottimo anche il riscontro ottenuto dal “Bus della neve” in partenza ogni sabato e domenica da piazza Castello a Milano.

IMPEGNO PROFUSO. Non può che dirsi soddisfatto Massimo Fossati, amministratore delegato di Itb (la società che gestisce gli impianti a fune): “E’ stata una stagione invernale di grande soddisfazione che premia Itb per l’impegno profuso da anni nell’ammodernamento degli impianti e nell’incremento delle dotazioni come l’impianto per l’innevamento programmato e il bacino per la raccolta dell’acqua solo per citare gli interventi più recenti”.

35 KM DI PISTE. Fossati sottolinea le ragioni che, pure in tempi di crisi, hanno portato gli sciatori lombardi sui Piani di Bobbio. “Innanzitutto - afferma - la comodità: basta meno di un’ora per essere sulle piste dalle principali città lombarde, un bel risparmio in tempo di crisi. E una volta giunti in quota i Piani di Bobbio & Valtorta offrono 35 chilometri di piste, 2 anelli di fondo, impianti di risalita di ultima generazione che permettono di non fare code. Ultimo ma non meno importante… i rifugi e i ristori in quota accolgono gli appassionati di buona cucina”. A giugno il prossimo appuntamento, dopo le manutenzioni di routine, con la riapertura della cabinovia e del bike park “Gravità 0” per gli appassionati delle due ruote.

Nella foto-galleria: immagini della giornata e Massimo Fossati.
 
16 aprile 2013