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10° Trofeo Trialario: conferme e novità

Lecco - Sempre più vicini all’inizio della stagione del circuito Trialario, importante appuntamento per i trialisti, che festeggia la sua decima edizione. Di novità e conferme ce ne parla il dinamico Augusto Bartesaghi, fondatore del trofeo assieme a Luigi Schiavi.

TRAGUARDO STORICO. “Ormai - spiega bartesaghi - è quasi tutto definito per la nuova stagione: la decima edizione del Trialario. Un traguardo storico, importante, ed anche, di grande orgoglio per me e per Luigi. Sì, Trialario: un gioco di parole, ossia Trial e Lario. Vuol dire parlare di noi, quello che facciamo e proponiamo. Trialario significa fare sport, agonismo, ma anche divertimento, spirito amichevole, stare insieme e ritrovarsi per condividere una passione completa. Con un pizzico anche di aspetto turistico perché facciamo conoscere una parte del territorio lecchese, comasco, valtellinese ed anche fuori provincia".

LA JOTOGAS. Per il 2013 ci sono novità? “Cosa c’è di nuovo? Proviamo sempre a sperimentare nuove idee e si ampliano progetti per i partecipanti. Ripeto, la decima edizione Trialario, ma ecco la prima edizione della Jotogas. Con grande orgoglio siamo riusciti a coinvolgere una casa motociclistica a supportare il nostro progetto e a sua volta a far conoscere i suoi prodotti. E, fra l’altro, ci sarà anche una categoria specifica. Novità aggiuntiva, per la sicurezza personale e del proprio mezzo è l’inserimento obbligatorio del dispositivo di spegnimento automatico in caso di caduta denominato Kill Switch”.

ETA' INNALZATA. Bartesaghi fornisce altri dettagli: “Ricordo che i piloti minorenni e le ragazze non pagheranno la quota gara di euro 15 (spero cosa gradita) come ulteriore aiuto. E’ stata innalzata l’età minima per partecipare al campionato ai 14 anni per poter assicurare la partecipazione a tutte le gare in calendario su percorsi adatti, però in futuro non è escluso l’inserimento di altre categorie”.

EFFETTO CRISI. Un messaggio di Bartesaghi ai piloti: “Purtroppo causa crisi non più tutto sarà dovuto come nei precedenti anni: si fa fatica a trovare materiale tecnico Trial e in più costa caro. Vi dobbiamo chiedere un piccolo sacrificio: una preiscrizione da versare al primo incontro (vedi regolamento) per poter accedere con l’impegno ai vari step del montepremi. Ringrazio tutte le società e non , che partecipano attivamente al progetto Trialario che ricordo essere valido come campionato Regionale-Interregionale Uisp. Grazie alle amministrazioni ed enti che ci ospiteranno per le otto date del 2013”. Ed infine. “ci stiamo guardando avanti per la prossima stagione 2014 cercando di proporre con nuove località, idee ed altro ancora”. Le info sul portale www.trialario.it

Nella foto: Augusto Bartesaghi.

15 aprile 2013