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L'edilizia è in crisi, la Meci no: 13.500 presenze nelle 3 giornate

Erba – Bilancio positivo per la trentesima edizione della Meci, conclusasi Domenica sera al Centro espositivo Lariofiere di Erba: 13.500 sono state infatti le presenze registrate nei tre giorni di manifestazioni. Soddisfazione di Paolo Valassi, presidente del Gruppo di lavoro della Mostra.

INTERESSE DI PUBBLICO. “Il buon numero di visitatori - rileva Valassi - testimonia un interesse che l’evento continua a suscitare tra addetti ai lavori e grande pubblico nonostante la grave crisi che interessa l’edilizia. Proprio per questo un ringraziamento particolare va agli espositori, che hanno voluto dimostrare con la loro presenza che questo settore vuole continuare ad essere protagonista dell’economia dei nostri territori”.

MOTORE DELLO SVILUPPO. “L’edilizia e il grande indotto che attorno ad essa ruota ha bisogno di essere rimessa al centro delle politiche nazionali, regionali e locali per poter essere rilanciata e tornare a svolgere quel ruolo di motore dello sviluppo che ha sempre giocato", sottolinea il presidente del Gruppo di lavoro della Meci.

SFIDA DELLA RIQUALIFICAZIONE. "La riqualificazione sotto il profilo energetico, della sicurezza e dell’isolamento acustico del patrimonio edilizio esistente, pubblico e privato, è la grande sfida che ci attende: una sfida da cui può derivare una forte spinta alla ripresa. Ma - conclude - occorre un quadro di riferimento normativo certo e definito ed è necessario che chi ci governa renda strutturali gli incentivi dedicati a questo grande progetto di ammodernamento delle nostre città, in linea con quanto richiesto dall’Unione Europea e seguendo i positivi esempi che ci vengono proposti dagli altri Paesi”.

Nella foto: il tavolo degli organizzatori.

18 marzo 2013