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Grillo, l'ultimo comunista, farà vincere il Bersani da Bettola

Lecco - Ho visto il nobel ultrasinistro Dario Fo scendere in campo per sostenere Beppe Grillo e non me ne stupisco: dietro le inutili invettive sulla partitocrazia, il Movimento 5 Stelle ha un programma perfettamente comunista e assistenzialista. Il primo punto che Grillo vuole attuare è quello del cosiddetto Reddito di Cittadinanza, ovvero uno stipendio base per chiunque, anche per chi non lavora o rifiuta il lavoro.

Non si tratta di bruscolini: Grillo ha dichiarato che l'importo di questo reddito sarà di mille euro al mese per 3 anni (tanto per cominciare). A poco vale la foglia di fico delle 3 o 4 offerte di lavoro che verranno proposte nell'arco di questi 3 anni: chi non ha voglia di lavorare godrà comunque di una pioggia di soldi per i 3 anni, sborsati da chi lavora e già mantiene centinaia di migliaia di parassiti. A Grillo tutto questo va bene perchè si tratta dell'ultimo vero comunista come dimostrano tutte le sue scelte di campo e programmatiche, ben più comunista del Bersani da Bettola (provincia di Piacenza).

L'assurdo è che Grillo, e la sua armata Brancaleone di ragazzotti della sinistra presi da internet, servirà a una sola cosa: far vincere Bersani sottraendo voti del centrodestra con le sue vane sparate contro i partiti, perchè quelli del Pd hanno il pelo sullo stomaco e non mollano il loro partito neppure dopo gli scandali dei rimborsi allegri, dei finanziamenti di Mussari (Monte dei Paschi di Siena) al Pd, delle infiltrazioni camorristiche nelle amministarzioni del centrosinistra in Campania, delle centinaia di amminsitratori ed esponenti del centrosinistra indagati o arrestati quasi nel silenzio dei media. Voglio dire agli elettori del centrodestra: meglio andare a votare turandosi un po' il naso che, dopo le elezioni, cercare disperatamente di turarsi il posteriore...

Sandro Galbusera

20 febbraio 2013