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“Col sindaco poliziotto Ballabio in ginocchio”

Ballabio - Lo stillicidio di colpi fa di Ballabio una delle località più a rischio di Valsassina e Lecchese. Lo denunciano i consiglieri comunali di Ballabio Nostra che chiamano in causa il sindaco, Luigi Pontiggia del Pd, recentemente nominatosi al vertice della Polizia locale.

PERIODICHE ONDATE. Nel periodo natalizio si sta consumando una delle periodiche ondate di assalti alle abitazione con i cittadini che si sentono sempre più in balìa dei banditi. Una situazione preoccupante che induce il gruppo consiliare di opposizione a chiamare in causa il sindaco. "Il problema insicurezza resta irrisolto a Ballabio da una amministrazione che - accusano Alessandra Consonni, Barbara Crimella e Antonio Locatelli della lista civica Ballabio Nostra, sostenuta dalla Lega Nord - trova sempre i soldi per leiniziative-passerella di sindaco e assessori, ma lascia sostanzialmente sguarnito il paese, diventato una delle località più a rischio della Valsassina e del Lecchese".

AGENTI ARMATI. Secondo i tre consiglieri ballabiesi, "si sta raggiungendo il parossismo dell'insicurezza proprio nel periodo in cui il sindaco ha deciso di sostituirsi all'ex capo della Polizia locale, andato in pensione. A cosa serve avere degli agenti municipali armati, come nel caso di Ballabio - proseguono - se restano privi di una guida in materia di sicurezza?".

PICCOLO SCERIFFO. Poi l'affondo polemico e la richiesta al sindaco: "Per Natale volevamo regalare a Pontiggia - aggiunge - un kit del piccolo sceriffo, con pistola, manette e stella di plastica, poi ci abbiamo rinunciato perchè quando sono in gioco la vita e i beni dei cittadini è meglio non scherzarci troppo, persino in una situazione tragicomica come quella di Ballabio. A questo punto chiediamo che sia Pontiggia a fare un regalo a noi e a tutti i cittadini: lasci perdere - concludono Consonni, Crimella e Locatelli - i sogni di sceriffo e a Ballabio torni finalmente un capo della Polizia locale di nome e di fatto".

 

29 dicembre 2012