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Primarie, a Lecco otto piddini sognano un posto in paradiso

Lecco - Sono 8 gli esponenti lecchesi del Pd in gara per una lucrosa poltrona romana: si sfideranno tra una settimana alle primarie parlamentari del partito di Bersani. Diverso il destino dei due uscenti piddini, che possono automaticamente riproporsi senza raccogliere le firme degli iscritti necessarie agli altri aspiranti: la Codurelli rinuncia, Rusconi vuole tornare a Roma per la quarta volta di fila.

PROPOSTE DEGLI ISCRITTI. La singolar tenzone tutta interna al Pd è in programma sabato 29 dicembre dalle 8 alle 21 nei 40 seggi costituiti sul territorio della provincia di Lecco. La rosa delle candidature, approvata dalla direzione provinciale del Partito democratico di Lecco, è nata attraverso le proposte avanzate dagli iscritti, ciascuna sottoscritta da almeno 83 tesserati al Pd (il 5% del totale). Una operazione che si è svolta nell’arco degli ultimi tre giorni e, in tutto, ha coinvolto oltre 800 iscritti.

LA QUARTA VOLTA DI RUSCONI. Alle candidature emerse si aggiunge quella di Antonio Rusconi che, in quanto senatore uscente, ha chiesto di partecipare alle primarie avvalendosi della facoltà prevista dal regolamento di presentarsi direttamente senza la raccolta firme. La direzione del partito ha espresso "viva gratitudine" all’onorevole Lucia Codurelli che ha deciso di non ripresentare la propria candidatura, mentre Rusconi si ripropone per la quarta volta avendo già alle spalle ben tre soggiorni in "paradiso": due legislature alla Camera (la XIV e la XV) e una al Senato (la XVI).

LA PATTUGLIA DEGLI SFIDANTI. Dunque la pattuglia dei lecchesi del Pd che sognano i palazzi romani risulta composta (in ordine alfabetico) da Rocco Cardamone, Abbadia Lariana; Pinuccia Cogliardi, Galbiate;  Gian Mario Fragomeli, Cassago; Adele Gatti, Airuno;  Agnese Mascellani, Lecco;  Antonio Rusconi, Valmadrera ; Paolo Strina, Osnago; Veronica Tentori, Barzago. Soddisfazione del segretario provinciale Ercole Redaelli, sia per come si è svolta la raccolta firme negli stretti tempi concessi, sia per l’ampia rappresentatività delle candidature proposte e, assicura, per la loro elevata qualità.

23 dicembre 2012