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Regione, a Maroni e Ambrosoli “fastidi” da Penati e Formigoni

Lecco - Alla campagna elettorale di Roberto Maroni e Umberto Ambrosoli danno fastidio i guai giudiziari di Filippo Penati e Roberto Formigoni. Il predecessore di Ambrosoli, nel senso di candidato presidente lombardo del Pd, verrà processato il 13 maggio. Intanto Formigoni, ex capo della giunta regionale, viene indagato per i finanziamenti al San Raffaele.

PROBLEMI DEGLI ALLEATI. Maroni prosegue la sua corsa verso il Pirellone incalzato a ruota da Ambrosoli. Il segretario leghista, però, ha qualche problema nella coalizione, con gli alleati del Pdl messi di fronte ai nuovi guai giudiziari di Roberto Formigoni. L'ex presidente, che tuttavia è in lizza per Roma e non più per la Regione, si protesta innocente e annuncia querele: "In Regione Lombardia - afferma - non c’è stata nessuna dispersione di denaro pubblico".

ESPONENTE DI PRIMO PIANO. La marcia di Ambrosoli certo non è agevolata dall'ingombrante concomitanza con le vicende giudiziarie di Filippo Penati, il precedente candidato del Pd alla presidenza della Regione Lombardia. Penati, esponente piddino di primo piano vicinissimo a Bersani ed ora fuori dal partito, verrà processato a partire dal prossimo 13 maggio. Lui si dichiara innocente. Nei suoi confronti accuse di corruzione, concussione e illecito finanzialento al partito.

Nella fotogalleria: Roberto Formigoni; il logo Pd per Penati presidente.

26 gennaio 2013