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Crede alla zingara: spillati 20mila euro

Oggiono - Una lezione per i lecchesi che ancora si bevono le panzane di certi zingari: una donna di 70 anni, affetta da sordomutismo quasi totale, si è fatta spillare 20mila euro da una nomade che l'ha infinocchiata con storielle lacrimevoli e finta amicizia.

DENARO E GIOIELLI. Da un anno la zingara, B. P. di 55 anni, domiciliata presso il campo nomadi di Oggiono, si giostrava la poveretta ottenendo denaro, vestiti e gioielli. Tra le scuse, la preparazione di un pellegrinaggio in luoghi sacri o le spese per potersi recare in Svizzera a ritirare una cospicua quanto inesistente vincita allo Swiss Lotto.

AMICA SOSPETTOSA. Il bengodi è andato avanti sin quando una conoscente ha visto la vittima intrattenersi con la zingara e si è insospettita. La 70enne è stata, così, convinta a recarsi dalla Polizia a raccontare tutto.

CIRCONVENZIONE D'INCAPACE. Lunedì, quando la zingara si è ripresentata facendosi consegnare altri quattrini con la solita scusa, sono entrati in azione gli agenti che hanno arrestato la nomade con l'accusa di circonvenzione d'incapace. La profittatrice è stata rinchiusa nel carcere di Como.

16 gennaio 2013