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Primarie, Ambrosoli (55,50% ) straccia i “rivali” anche a Lecco

Lecco - E' andata secondo le previsioni: anche sotto il Resegone, come in tutta la Lombardia, le primarie della sinistra arridono a Umberto Ambrosoli. Il figlio del commissario liquidatore della Banca privata italiana assassinato nel 1979, ha stracciato i concorrenti alla candidatura per la poltrona di governatore della Regione, Alessandra Kustermann e Andrea Di Stefano.

VITTORIA SCHIACCIANTE. La vittoria schiacciante di Ambrosoli è testimoniata dai dati forniti dagli organizzatori delle primarie lecchesi, il coordinamento provinciale Patto Civico per la Lombardia composto da Chiara Bonfanti, Ercole Castelnuovo, Maurizio Corbetta, Giancarlo Valsecchi, Mario Anghileri, Dina Vergottini, Carlo Bandinelli. In particolare i votanti totali sono 5.291 di cui 3 schede bianche e 3 schede nulle.

I VOTI DEL TRIO. Umberto Ambrosoli ha ottenuto 2.933 voti, pari al 55,50%; Alessandra Kustermann ha ottenuto 959 voti, pari al 18,15%; Andrea Di Stefano ha ottenuto 1.393 voti, pari al 26.36%. Il dato lecchese rispecchia quello delle primarie lombarde, con percentuali che si discostano di poco dalle cifre dell'esito complessivo. Alle consultazioni hanno partecipato oltre 100mila lombardi.

AMPIA PARTECIPAZIONE. Questo il commento di Ercole Redaelli, segretario provinciale del Pd di Lecco. "Il voto di oggi per le primarie del centrosinistra - afferma - ha visto un'ampia partecipazione. Ambrosoli vince anche nel nostro territorio e come in tutta la Regione. Di Stefano raccoglie un notevole consenso. I dati di Lecco rispecchiano il risultato regionale del voto. Ringrazio - conclude Redaelli - tutti i volontari che hanno gestito i seggi nel lecchese".

Nella foto: Umberto Ambrosoli.

15 dicembre 2012