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Lecco-Bg, Arrigoni battezza il sottopasso

Calolziocorte - Uno dei nodi stradali cruciali del Lecchese è stato risolto con l'inaugurazione, nella mattina di martedì, del sottopasso di Sala di Calolziocorte. Cerimonia alle 8 del mattino, davanti alle autorità locali e con la benedizione del parroco don Piero Randalli.

LUNGA BATTAGLIA. Il taglio del nastro, sbrigativo per ridurre al minimo gli intralci alla circolazione, è un passo avanti nella riqualificazione della rete viaria Lecco-Bergamo che corona la lunga battaglia degli amministratori locali e, in particolare, del sindaco di Calolziocorte Paolo Arrigoni (foto). Di seguito, ampi stralci del suo discorso di fronte alle autorità intervenute per dire addio al vecchio passaggio a livello, fonte di tanti disagi e pericoli.

QUALITA' DELLA VITA. "Porgo un caro saluto - ha detto Paolo Arrigoni - ai cittadini presenti, alle autorità ed in particolare al presidente della Provincia di Lecco Daniele Nava e all’assessore ai Lavori pubblici Stefano Simonetti. Mi fa piacere constatare la presenza di tante persone nonostante l’ora ed il freddo. Oggi è un giorno particolarmente importante per il nostro territorio. L’apertura del sottopasso cambierà la qualità della vita dei cittadini, darà sollievo alle attività economiche e, soprattutto, metterà fine alle precarie condizioni di sicurezza degli automobilisti e ai rischi corsi nell’attraversare il passaggio a livello che da giovedì scorso è andato finalmente in pensione".

LA LUNGA STORIA. "Dietro quest’opera - ha aggiunto - c’è una storia lunga, troppo, per un territorio che giustamente necessita e rivendica infrastrutture adeguate. Il sottopasso è atteso da oltre 35 anni! Inizialmente i lavori erano di competenza dell’Anas: vennero appaltati la prima volta nel 1992; partirono nel 2000 per essere subito sospesi; ripartirono nel gennaio 2004 per doversi definitivamente fermare dopo 4 mesi per gravi errori progettuali commessi dalla stessa Azienda nazionale. Gli anni dal 2005 al 2008 furono caratterizzati da tante azioni e un pressing politico-amministrativo: lettere (e personalmente ne ho scritte a decine), ordini del giorno in Consiglio comunale, interrogazioni parlamentari, diverse riunioni in Prefettura con l'allora amministrazione provinciale, Anas e Ff.Ss., per cercare di sbloccare la situazione di stallo, risolvere il contratto con l’impresa Cavalleri e, soprattutto, per fare in modo di passare le competenze dell’opera alla Provincia di Lecco consci che il principio di sussidiarietà, alla base del federalismo, avrebbe portato a dei risultati".

NUOVO TASSELLO. "Poi, finalmente, il 2 ottobre 2008 la firma - ha ricordato Arrigoni - della convenzione che consentiva alla Provincia di Lecco di subentrare a pieno titolo all’Anas. Il resto sino ad oggi lo conoscete, tra cui la cerimonia di posa della prima pietra del 10 giugno 2011, dove ancora molti dei presenti disillusi erano più propensi a scommettere all’ennesimo stop che non alla conclusione dei lavori. L’opera rappresenta un altro tassello per la riqualificazione della strada di collegamento Lecco-Bergamo".

NETTO ANTICIPO E SPESA MINORE. "Ma gli interventi nel nostro territorio - ha proseguito -, uno dei più critici a livello provinciale dal punto di vista viabilistico, non finiscono qui. Come sapete sono in corso da parte del nostro Comune i lavori per realizzare rotonde e tangenzialina che sono anche propedeutici all’entrata in esercizio del lotto San Gerolamo i cui lavori dovrebbero partire a breve. Sottolineo come quest’opera (che terminerà entro le prime settimane del prossimo anno con il completamento della rotonda e la pista ciclopedonale) verrà completata in netto anticipo rispetto alla tempistica prevista nell’agosto 2013, peraltro con una spesa inferiore rispetto al quadro economico finanziato. Fattori questi non indifferenti!!!".

LE REALIZZAZIONI. "Grazie alla Provincia di Lecco - ha sottolineato il sindaco - oggi apre il sottopasso; martedì scorso è stato inaugurato il recupero del ponte ferroviario dismesso; a breve verrà aperto il cantiere del tunnel San Gerolamo tra Calolziocorte e Rivabella con un investimento di oltre 93 milioni di euro. Anche nel recente passato, solo per restare in zona, l’ente di Villa Locatelli ha realizzato il ponte Cesare Cantù, il sovrappasso di Rivabella, il raddoppio della scuola superiore di Calolzio. E mi fermo qui. Ho citato solo alcuni degli interventi che dimostrano l’utilità di province come quella di Lecco, virtuosa ed efficace, che si vorrebbero eliminare o sacrificare, per colpa di amministrazioni spendaccione e inutili".

4 dicembre 2012