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Dadati sogna Roma: molla Nava e il Pdl

Lecco - La Provincia di Lecco ha i giorni contati e, mentre Daniele Nava rinuncia a spiccare il volo verso ambiziosi traguardi, Fabio Dadati ha rimesso nelle mani del presidente le deleghe da assessore.

LEONARDO E MACHIAVELLI. L'ex responsabile al Turismo di Villa Locatelli sta dandosi da fare in uno dei tanti nuovi partitini che spuntano come funghi in seguito alla crisi del Pdl. Dadati è subito stato nominato coordinatore nazionale di una formazione dal nome impegnativo: Rinascimento italiano. Nel nuovo movimento, invece di Leonardo da Vinci e Niccolò Machiavelli spiccano Arturo Artom e, appunto, l'assessore lecchese al Turismo.

TUTTI MERITOCRATICI. La parola d'ordine del Rinascimento italiano secondo Artom-Dadati è "meritocrazia", ovvero fare largo ai migliori, proposito peraltro condiviso da tutti i politici che, evidentemente, considerano sè stessi appartenenti alla categoria dei migliori. Come gli altri neonati partiti, anche Rinascimento italiano è impegnato a darsi una struttura territoriale in vista delle elezioni politiche della prossima primavera.

SOLI O ACCOMPAGNATI. Dadati e Artom, insomma, sognano di portare a Roma il loro movimento ma, al momento, non sappiamo se Rinascimento italiano si proponga di correre da solo. Molte di queste neonate formazioni, invece, cercano di accreditarsi una qualche consistenza elettorale, in modo da essere prese in considerazione da uno dei due grandi schieramenti in lizza, entrare nell'alleanza e contrattare candidature sicure in parlamento.

Nella foto: Fabio Dadati.

27 ottobre 2012