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Lega soddisfatta: tanti lecchesi ai 60 gazebo

Lecco - La Lega nord ritrova la sua gente in un fine settimana che ha visto migliaia di lecchesi ai 60 banchetti sparsi sul territorio, dalla Valsassina alla Brianza. Soddisfazione della segreteria provinciale per l'esito delle petizioni.

PROIBITI DALLA COSTITUZIONE. Da via Bellerio, quartier generale leghista, si commenta con entusiasmo il risultato della due giorni "referendaria". Le virgolette sono d'obbligo perchè, in realtà, ai banchetti si è firmato per leggi d'iniziativa popolare che consentano di indire referendum in materia fiscale e di trattati internazionali, facoltà oggi proibita dalla Costituzione. Si è firmato anche per trattenere sul territorio il 75% delle tasse che, attualmente, la Lombardia, "regala" al Sud e a Roma.

300MILA FIRME RACCOLTE. I primi dati, complessivi, della due giorni di gazebo arrivano dalla segreteria federale milanese, con oltre 300mila firme raccolte. Soddisfazione anche alla segreteria provinciale leghista lecchese: "La gente - afferma Ferdinando Pucci Ceresa - ha risposto con  entusiasmo: ai nostri banchetti si è registrata una larga partecipazione di popolo. Siamo molto soddisfatti per la fiducia rinnovata alla Lega". Ai gazebo si è espressa anche la preferenza per il candidato governatore della Lombardia: la gente ha votato, in larga maggioranza, Roberto Maroni; tra gli outsider, grande successo personale del varesino Dario Galli.

Nella foto: il gazebo a Ballabio.

22 ottobre 2012