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Blitz dei "ghisa" sul Lungo Lario: spezzato l'assedio dei vu' cumprà

Polizia locale lecchese di nuovo in azione per spezzare il non più tollerabile assedio dei venditori abusivi. Nella giornata di Domenica (ma i controlli si sono svolti in tutto il week end) gli agenti municipali sono intervenuti sul Lungo Lario Battisti e sul Lungo Lario Isonzo sequestrando merce contraffatta.

PERICOLOSI. Si tratta di un segnale importante di rifiuto dell'illegalità, oltre al bottino di una trentina di borsette e varia bigiotteria. Due sequestri, due al mattino e uno nel pomeriggio. Nell'ultimo blitz oltre all'azione amministrativa è scattato il "penale" per la presenza di materiale falsificato (firma patacca di Prada). Nessun fermato, per "scelta obbligata", chiarisce il comandante Franco Morizio. "Considerato l'affollamento della passeggiata sul lago - spiega - cercare di fermare gli abusivi, che si sono dati alla fuga, avrebbe messo a repentaglio l'incolumità dei passanti. Molto spesso, infatti, quanto si sentono braccati non esitano a spingere per terra donne o bambini per obbligare gli inseguitori a desistere. Col loro comportamento sono diventati pericolosi".

MAGAZZINO PIENO. Intervento comunque encomiabile, data la giornata che prevedeva numerose manifestazioni e iniziative, con l'impegno degli agenti a tutto campo. "I colleghi - afferma infatti il comandante - meritano un elogio: si sono davvero fatti in quattro". Nel complesso i risultati non mancano, come testimonia il magazzino dei vigili stracolmo di materiale sequestrato, ma Morizio vorrebbe sradicare il problema, non limitarsi ai consueti interventi.

CAMBIARE STRATEGIA. "Stiamo soprattutto svolgendo un'attività di prevenzione - spiega il capo dei ghisa -. Dal mese di aprile, su questo fronte, sono stati quotidianamente impiegati due agenti per 10 ore ciascuno al giorno. Credo sia arrivato il momento di cambiare strategia, puntando maggiormente sulla repressione. Anche i commercianti che pagano le tasse vanno tutelati e, inoltre, questi abusivi hanno più volte passato il segno, come quando vendono dvd pornografici ai piedi della basilica. Nei prossimi giorni parlerò col sindaco: essere buoni non sembra più sufficiente".

12 settembre 2011